La 13° edizione di ArtVerona, la fiera delle gallerie italiane di arte moderna e contemporanea che apre la sessione autunnale del mercato dell’arte in Italia, si è rivelata positiva sia per la qualità delle gallerie selezionate che per l’affluenza del pubblico. Così, la nuova direzione affidata ad Adriana Polveroni, succeduta ad Andrea Bruciati, che aveva creato curiosità ed interesse, ha mantenuto le aspettative.
Viaggio in Italia #backtoitaly
“Viaggio in Italia #backtoitaly” è stato il tema di questa edizione della fiera: un viaggio che ha riscoperto la centralità di una vocazione italiana fatta di mille talenti nel fare arte e nel promuoverla. Simbolo del fascino che il nostro Paese ha esercitato e continua ad esercitare all’estero, nasce la sezione “Gran tour” come a voler rimarcare l’indirizzo della fiera strettamente legato al mercato e alle gallerie italiane.
In questo senso il tema proposto disegna anche uno scenario critico di sostenibilità degli artisti da parte del sistema italiano, criticità a cui sono state chiamate a confrontarsi le gallerie più giovani e di ricerca. Vale la pena citare le gallerie che hanno partecipato a questa sezione: ANALIX FOREVER, GINEVRA | EMALIN, LONDRA | ERMES ERMES, VIENNA-ROMA | FRUTTA GALLERY, ROMA | GALERIE EMANUEL LAYR, VIENNA-ROMA | ROLANDO ANSELMI, BERLINO
I nuovi progetti indipendenti
Da ormai molti anni la fiera pone l’attenzione sui nuovi progetti indipendenti di collettivi e artisti che si muovono in maniera emancipata rispetto al sistema istituzionale (es. Independents a cura 
di Cristiano Seganfreddo). Su questa linea Adriana Polveroni introduce “Free Stage”. Rispondendo alla necessità degli artisti di ridefinire la propria centralità, i giovani artisti Amos Cappuccio, Antonio Della Guardia e Lula Broglio sono presentati da artisti della generazione precedente come H.H. Lim, Giuseppe Pietroniro e Daniele Puppi.
Anche tra le gallerie in fiera si afferma la volontà di mettere in relazione artisti di generazioni diverse. Un esempio è la giovane galleria ADD-art di Spoleto (PG), che ha presentato un progetto nel quale la under 35 Giulia Manfredi realizza un dialogo (oltre che un’opera a quattro mani) tra le sue opere e gli ultimi lavori dell’artista Bruno Ceccobelli, storico membro della nuova scuola romana ex pastificio cerere.
Un nuovo mecenatismo?
Si riconferma inoltre la centralità del collezionismo in una fiera che ne ha fatto la sua vera carta vincente.
La sempre maggiore attenzione a questo mondo e alle nuove leve che collezionano per la prima volta, ha portato ad una ridefinizione della figura del collezionista e al suo sempre maggiore valore nella realizzazione di una fiera come ArtVerona (basti pensare alla nascita del Consorzio dei Collezionisti delle Pianure o di Primo Amore, la segnalazione di opere sotto i 5.000 euro per avvicinarsi al mondo del collezionismo).
Si può parlare di piccoli barlumi di un nuovo mecenatismo che sta nascendo e su questa linea va senza dubbio l’aumento sostanzioso del Fondo di Acquisizione in Fiera.
ArtVerona: i premi 2017
Crescono anche i premi per l’edizione 2017: vince il Premio Icona il collage di carte di cioccolatini “Extra Profondo Oro” dell’artista Flavio Favelli presentata dalla galleria Studio Sales di Roma per la sua “capacità dell’artista di lavorare con l’immaginario e con la memoria del nostro paese riuscendo a sintetizzare con diversi registri, felici o drammatici, suggestioni personali e collettive”. Vince il “Sustainable Art Prize” il duo Vinci-Galesi presentato dalla galleria di Caserta aA29 Project Room, che hanno colpito la giuria per aver tradotto il loro impegno sulla sostenibilità sia sul piano ambientale, sociale e politico. Il “Premio Fotografia Under 40” è stato aggiudicato a The Cool Couple.
A dimostrazione della dinamicità di questa realtà concludiamo con “Level O”, un progetto che mette in dialogo ArtVerona, i musei e le istituzioni dedicate all’arte contemporanea, che si impegneranno a dare supporto e visibilità agli artisti nominati e selezionati. ArtVerona si attesta, quindi, come non solo un appuntamento legato al mercato ma un approfondimento sullo stato dell’arte e luogo d’incontro di tutti i suoi protagonisti.
