Antonio Finelli ha scelto le rughe per sintetizzare il percorso di vita dei suoi modelli. Nelle rughe tutto quel vissuto che denuncia lo scorrere del tempo, di una vita andata di una vita fatta di gioie e dolori. Del resto, non c’è tatuaggio più marcato e preciso che quello delle rughe su di un corpo.
Questo il leit motiv della mostra dal titolo The Passage of Time che la Galleria Triphè di Roma dedica all’artista ed evidente si propone la capacità di Antonio Finelli di tracciare con una matita il vissuto di una persona.
Nelle opere di Finelli privato interiore e fisico si toccano, vengono annullate e cancellate le barriere poste da qualsiasi falso pudore. I soggetti si propongono in tutta la loro completa interezza raccontando così il proprio vissuto, senza vergogna.
Colpisce nei ritratti il vuoto che si sostituisce agli occhi dei personaggi e la cancellazione di parti dei loro visi. Come se solo la parte positiva di un passato vissuto venga trasferita alle nuove generazioni mentre quella negativa venga annullata. Da quest’ultima è necessario rigenerarsi. Dunque, l’opera di Finelli si pone come una creazione di ”speranza”.
Antonio Finelli – The Passage of Time
a cura di Maria Laura Perilli
dal 10 febbraio all’ 8 aprile 2018
Galleria d’Arte Triphè
via delle Fosse di Castello 2 Roma
opening: sabato 10 febbraio 2018 ore 18.30
orari: tutti i giorni 10.00-13.00 16.00-19.00 – chiusura: domenica e lunedì
contatti: 366 1128107- info@triphe.it – facebook: maria laura perilli/galleria triphè Roma
Antonio Finelli Biografia
Antonio Finelli (1985), è un giovane artista molisano. Vive e lavora tra Roma e Campobasso. Ha iniziato la sua formazione artistica frequentando il liceo G. Manzù di Campobasso, successivamente si trasferisce a Roma perfezionando le sue doti artistiche presso l’Accademia di Belle Arti.
Le opere che caratterizzano il suo lavoro e la sua ricerca sono gli “Autoritratti”: eseguiti con grafite su carta, narrano i segni del tempo registrati sulla pelle.
Mostre Personali
2018
– “The Passage of Time” a cura di Maria Laura Perilli, Galleria Triphé, Roma.
2017
– “Ecce Homo” a cura di Vittorio Sgarbi, Atelier Marcello Tommasi, Firenze.
– “BocsART” (Residenza d’Artista), a cura di Alberto Dambruoso, Cosenza.
2016
– “Pelle” a cura di Vittorio Sgarbi e Lorenzo Canova, Spazio Cent8anta, Isernia.
2015
– “L’Illusione del Corpo” a cura di Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, Galleria Aratro – Archivio delle Arti Elettroniche – Laboratorio per L’Arte Contemporanea, Campobasso.
2014
– “Rendez-vous” a cura di Alessandra Tontini, Galleria Incontro d’Arte, Roma.
– “De Senectute” a cura di Maria Laura Perilli, Galleria Triphè, Cortona (AR).
2013
– “Antonio Finelli: l’Osservatore del Tempo” a cura di Franco Fonzo e Roberta Gubitosi, presentazione di Mimmo Paladino, Galleria Web Art, Treviso.
– “Se non la Realtà” a cura di “TerraNullius”, Aranciera di San Sisto, Roma.
2012
– “De Passage” (Residenza d’Artista), presentazione di Mimmo Paladino, Abbaye de Léhon, Dinan (Francia).
2009
– “Studi Accademici” a cura di Rosanna Ricci, Galleria Sadurano Salus, Castrocaro Terme (FC).
2006
– “Studi Accademici”, Maschio Angioino di Riccia (CB)