Il prezioso patrimonio storico-artistico del Duomo di Spoleto si può osservare anche da una prospettiva tutta particolare, ovvero dall’alto. Infatti, un apposito percorso consente di ammirare, oltre ai quadri e alle sculture del Museo Diocesano e alla Basilica di Sant’Eufemia, anche l’ex Cappella di Sant’Anna, gli affreschi di Filippo Lippi che ornano l’abside, nonché il campanile.
Dal 31 maggio al 28 giugno 2018 l’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte ospiterà La Mano Creativa, mostra di sculture di Aart Schonk, tributo all’opera di questo artista olandese, scomparso nel dicembre del 2015.
La galleria Triphè presenta la sua prima collettiva dal titolo Empatia. Con le opere in esposizione si vuole tentare una lettura dell’arte distaccata da aspetti talvolta autoreferenziali e narcisisti, per approdare ad uno scambio e ad una condivisione emozionale sia sul piano figurativo che concettuale.
La Galleria Umberto I a Napoli è un trionfo del liberty. Lo è con un’elegante misura che la rende equilibrata e godibilissima.
Coeva della Tour Eiffel
Posizionata proprio a ridosso di Piazza Plebiscito, tra Via San Carlo e Via Toledo, non potete non percorrerla.
A forma di croce con la grande cupola vetrata al centro, i suoi quattro ingressi si aprono su Via San Carlo, Via Toledo, Via Santa Brigida e Vico Rotto San Carlo. Costruita in soli tre anni – dal 1887 al 1890 – venne inaugurata il 19 novembre di quell’anno. L’anno prima era stata inaugurata a Parigi la Tour Eiffel.
La progettazione è dovuta a tre architetti succedutisi nell’opera Emmanuele Rocco, Antonio Curri ed Ernesto de Mauro.
Galleria Umberto I: l’ingresso di Via San Carlo
L’ingresso principale è quello di via San Carlo. Noterete quattro statue poste al di sopra delle colonne. Esse rappresentato i quattro continenti. Da sinistra l’Europa (con ai piedi una lapide con la scritta Corpus Juris Civilis), l’Asia, l’Africa (con casco di banane e la sfinge), l’America (ai piedi tavole geografiche e un globo terrestre con la dicitura Colombo).
Nella facciata sono anche posizionate le rappresentazioni della Fisica, della Chimica, della Scienza e del Lavoro nonché delle quattro stagioni nonché il gruppo del Commercio e l’Industria semisdraiati ai lati della Ricchezza. Autore delle opere è Carlo Nicoli (Carrara 1843 – 1915), cugino di Enrico Prampolini.
Galleria Umberto I Napoli: l’interno
Sovrastato dalla struttura in ferro e vetro che crea la galleria stessa, quest’ultima è formata da quattro bracci ortogonali che si incrociano al di sotto della grande cupola.
Lungo i bracci della Galleria Umberto si susseguono i palazzi dalle facciate decorate in stile liberty. Bellissime le lunette poste al di sopra degli archi di ingresso della galleria (dal lato interno) con stucchi di vario tema.
Approfondimenti
Se volete approfondire alcune delle bellezze di Napoli, potete leggere:
La mostra L’Eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio – ospitata a Forlì nei Musei di San Domenico – documenta uno dei momenti più alti e affascinanti della storia dell’arte occidentale. Un mostra suntuosa, ricca di capolavori, senz’altro da visitare.
Dal 27 gennaio all’11 febbraio 2018 la Galleria Bottegantica di Bologna accoglierà nei suoi spazi espositivi la retrospettiva dedicata a Bruno Bani, artista milanese, originale interprete della pittura analitica contemporanea.
Nuove opere di arte contemporanea si sono accese da dicembre nelle città di Spoleto e Gubbio con la mostra “Black Light Art – La luce che colora il buio” e nuove sinergie sono nate da questa luce.
La 13° edizione di ArtVerona, la fiera delle gallerie italiane di arte moderna e contemporanea che apre la sessione autunnale del mercato dell’arte in Italia, si è rivelata positiva sia per la qualità delle gallerie selezionate che per l’affluenza del pubblico. Così, la nuova direzione affidata ad Adriana Polveroni, succeduta ad Andrea Bruciati, che aveva creato curiosità ed interesse, ha mantenuto le aspettative.
gosian Roma ospita Equivalenze, una mostra di nuove sculture di Giuseppe Penone. Fin dagli esordi nel movimento dell’Arte Povera, il lavoro di Penone si è contraddistinto per il coinvolgimento attivo con la natura e il tempo attraverso la consapevolezza del potere rivelatore dell’arte.
La mostra “Tiziano, Lotto, Guercino: le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” racconta la passione per il collezionismo di Vittorio Sgarbi e permette di ammirare 150 opere della collezione Cavallini-Sgarbi.