Nel 1548 Domenico di Jacopo di Pace, detto comunemente il Beccafumi o, più in antico, Mecherino (Monteaperti, 1486 – Siena, 18 maggio 1551) dovette inoltrare istanza al Concistoro di Siena per ottenere il saldo del pagamento di questa “tavola da altare con più figure et suoi ornamenti” ordinatagli da Antonio di Gabriello da Sarteano.
Author : Giuseppe Riccardo Guerrieri
Santa Maria del Popolo: Bernini tra arte e fiction
La cappella Chigi a Santa Maria del Popolo a Roma è un gioiello di arte rinascimentale e barocca ma è anche stata prescelta da Dan Brown nel suo romanzo “Angeli e Demoni”, pubblicato in Italia nel 2004, come il primo dei quattro “altari della scienza”, ognuno dei quali è associato ad uno dei quattro elementi naturali (terra, acqua, vento e fuoco).
San Sebastiano in Camollia: pittura del ‘600 a Siena
Parlando di Siena il pensiero corre immediatamente ai capolavori di arte gotica che la città offre al suo visitatore: la Maestà di Simone Martini e le allegorie del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico ne sono l’esempio più eclatante.
Sodoma: i due affreschi di San Gimignano
San Gimignano, conosciuta in tutto il mondo come la “Città dalle belle torri”, sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità dal 1990, conserva due affreschi di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma (Vercelli, 1477 – Siena, 1549), uno dei massimi artisti del Rinascimento.
Dante Alighieri e le Torri di Monteriggioni
A Monteriggioni, all’esterno della Porta San Giovanni, nota anche come Porta Fiorentina, troviamo una lastra in pietra con l’iscrizione: “Come in sulla cerchia tonda Monteriggion di torri si corona – Inferno_Canto XXXI” e ci ricorda la citazione di Monteriggioni che Dante fa nella Divina Commedia.
San Gimignano: l’affresco della Verità e della Menzogna nel Palazzo Pubblico
Un dipinto “…di poco merito artistico”: così F. Brogi giudicò questo affresco nell’Inventario generale degli oggetti d’arte della Provincia di Siena che redasse tra il 1862 ed il 1865. Parliamo di un affresco monocromo situato sulla parete sinistra della Loggia della Giustizia di San Gimignano, uno spazio coperto che si affaccia sulla corte del Palazzo Pubblico.