La Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, abitazione della famiglia Medici, è un capolavoro della pittura del XV secolo. Fu infatti a lui che i Medici commissionarono l’opera nel 1459. Benozzo
Benozzo Gozzoli rappresentò così un immaginario viaggio dei Re Magi nel tratto che da Gerusalemme (la città fortificata bianca in alto nell’affresco) porta a Betlemme. Quest’ultima città non è rappresentata fisicamente ma collocata in modo immaginario nell’abside. Qui si trova un Madonna con Bambino di Filippo Lippi (copia) contornata da angeli dipinti da Benozzo Gozzoli nello stile del suo maestro, il Beato Angelico.
VIDEO – “Benozzo Gozzoli Palazzo Medici Firenze”
Benozzo Gozzoli: Cappella dei Magi a Palazzo Medici Riccardi
In realtà, però, Benozzo Gozzoli utilizza lo splendido corteo dei magi per rappresentare Casa Medici in tutto il suo splendore. Infatti, nel corteo si riconoscono i ritratti dei Medici, dei loro alleati e di personaggi dell’epoca a loro legati. Di fronte ai nostri occhi – nel corte del Magio Gaspare – appaiono Piero il Gottoso, Cosimo il Vecchio, Galeazzo Sforza e Pandolfo Malatesta, Lorenzo il Magnifico, Papa Pio II Piccolomini ma anche lo stesso Benozzo Gozzoli in due autoritratti.
Peraltro, particolare divertente, Benozzo Gozzoli utilizza l’autoritratto con berretto rosso per firmarsi. Infatti, lungo il berretto appaiono le parole Opus Benoth…
Il corteo segue criteri di rappresentazione e simbolismi precisi. Ad esempio, ogni Magio è rappresentato con il suo seguito di paggi ed armati e recando i doni della tradizione. Il tutto immerso in un paesaggio assolutamente toscano ma popolato di animali esotici, veri o inventati, sotto il cielo dello splendido soffitto a cassettoni oro e blu.

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Un corteo di personalità del Rinascimento a Firenze
Anche nel corteo che precede il Magio più anziano, Melchiorre, è possibile riconoscere personaggi vicini a Casa Medici. Tra questi Agnolo Tani, direttore della filiale del banco dei Medici a Bruges, e ritratto da Hans Memling insieme con la moglie Caterina Tanagli nel Trittico del Giudizio Universale che egli stesso aveva commissionato a Memling (oggi il trittico si trova nel museo di Danzica). In questo corteo appare una seconda volta anche Benozzo Gozzoli. E’ a sinistra davanti al personaggio che leva la mano indicando il numero cinque, ovvero Francesco Sassetti altro banchiere direttore delle filiali di Ginevra e Lione del Banco Medici.

Per approfondire la storia dei rapporti tra Memling ed i banchieri italiani di Bruges leggi I Clienti italiani di Hans Memling e i video collegati.
Per approfondire il Corteo dei Magi (o Viaggio dei Magi) di Benozzo Gozzoli, si consiglia la Scheda della Mediateca di Palazzo Medici
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