Città d'Arte

Il “Museo” del Caffè Florian di Firenze

Il Caffè Florian di Firenze eredita un’antica tradizione, quella del Caffè Florian di Venezia, storico locale di Piazza San Marco nato nel 1720. Fu qui che alla fine del XIX secolo venne concepita l’idea di quella che sarebbe diventata la Biennale di Venezia.

Da venticinque anni il Florian celebra questo fatto evento attraverso il progetto “Temporanea – Le realtà possibili del Caffè Florian”. Ogni due anni, un artista reinterpreta una delle storiche  sale del Florian che ospita l’opera stessa. Negli anni il Florian ha poi acquistato queste opere  creando una vera e propria collezione.

Oggi, questa collezione, ha un nuovo spazio espositivo. Uno spazio che, forse in termini non ortodossi, potremmo chiamare un museo. I nuovi spazi del Caffè Florian di Firenze, in Via del Parione, ospitano infatti una significativa porzione della collezione Florian.

Caffè Florian di Firenze

Aron Demetz, Pietro Ruffo, Gianni Berengo Gardin, Massimo di Capua, Mimmo Rotella, Fabrizio Plessi, Gaetano caffè florian firenzePesce, Irene Andessner, Bruno Ceccobelli, Marco Nereo Rotelli, Paolo W. Tamburella, Luca Buvoli, Massimo Nordio, Arcangelo e Fausto Gilberti sono tra i maestri ospitati al Florian di Firenze

Nel 1988 il Florian di Venezia diede inizio alla tradizione delle mostre denominate Temporanea: le realtà possibili della Caffè Florian – sottolinea il direttore artistico Stefano Stipitivich – non chiedevamo all’artista di appendere i propri quadri o esporre le proprie sculture, ma di reinterpretare gli spazi del Caffè, creando delle opere site specific. E’ nata così una collezione di arte contemporanea che finalmente oggi ‘esce dal deposito’ in cui si trovava e che possiamo esporre nella nuova location fiorentina”.

caffè florian firenzeCon questa nuova apertura raggiungiamo un importante traguardo – sottolinea Marco Paolini, amministratore delegato del Caffè Florian –  Io e i miei soci Andrea Formilli Fendi e Marco Cremona, abbiamo finalmente trovato uno spazio adeguato dove far convivere la tradizione di quasi 300 anni di storia con la contemporaneità che ha sempre contraddistinto questo marchio.

Da oggi il pubblico potrà ammirare e ‘vivere’ la nostra collezione d’arte contemporanea, che per sua natura, continuando ad arricchirsi nel tempo, si rinnoverà progressivamente offrendo alla clientela esperienze sempre diverse. A  Firenze abbiamo trovato  quello che cercavamo: una location splendida in una città che il mondo ci invidia. Nel futuro il nostro obiettivo è quello di poter estendere questo concept nelle principali città del mondo e, partendo dal modello di Firenze, creare un ambiente che rappresenti i valori dei nostri marchi: tradizione, arte e accoglienza”.

Tutta la Collezione del fondo Florian verrà valorizzata. Le opere ruoteranno nell’arco del tempo ed in futuro troveranno spazio anche le installazioni di Botto&Bruno, Omar Galliani e Marco Tirelli verranno a Firenze.

Florian Underground

Ma non mancheranno le opportunità per valorizzare le “nuove leve” del movimento artistico locale. In particolare il progetto Florian Underground, riguarda uno spazio inagibile al pubblico, un deposito situato sotto il piano stradale. A turno un giovane artista fiorentino realizzerà un’opera ad hoc questo spazio, offrendo al pubblico la visione della stessa tramite telecamere.

Clicca e guarda il VIDEO “Il Caffè Florian Firenze – Intervista con Stefano Stipitivich”  

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