Il superbo sarcofago esposto al Museo Nazionale Romano, detto Sarcofago di Portonaccio dal luogo dove venne trovato nel 1931 (in Via delle Cave di Pietralata nel quartiere di Portonaccio a Roma nell’area della Via Tiburtina), lascia a bocca aperta chiunque entri nella saletta che oggi lo accoglie.
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Arte Antica
Pugilatore in Riposo: capolavoro del Museo Nazionale Romano
lLa statua in bronzo del Pugilatore in Riposo, custodito al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, è considerato dalla maggior parte degli studiosi un originale greco dovuto addirittura a Lisippo ed esattamente la statua di Polidamante venerato ad Olimpia.
Bibbia di Vivien: il regalo per Carlo il Calvo
La Bibbia di Vivien, anche nota come Prima Bibbia di Carlo il Calvo, non può che lasciare stupiti e ammirati. Le sue otto grandi tavole dipinte a tutta pagina non sono solo entusiasmanti ma, forse soprattutto, fuori dal tempo.
Con Spada e Croce: i longobardi a Trento
Con Spada e Croce. Longobardi a Civezzano, ospitata nel museo del Castello del Buonconsiglio a Trento, è una mostra raccolta e preziosa.
Icona di San Pietro del Sinai
L’icona di San Pietro presso il Monastero di Santa Caterina nel Sinai appartiene alla terna delle tre famose icone più antiche del monastero con il Cristo Pantocratore e la Kiryotissa (ovvero la Vergine con il Bambino tra due angeli, San Giorgio e San Teodoro).
La Kyriotissa del Sinai: tra Fayyum e Medioevo
L’icona della Vergine con il Bambino tra due angeli, San Giorgio e San Teodoro custodita nel monastero di Santa Caterina d’Alessandria nel Sinai, definita anche la Kyriotissa del Sinai, cioè dominatrice del mondo, è una delle icone mariane più note dell’età tardo antica.
Il Cristo Pantocratore del Monastero di Santa Caterina nel Sinai: tra visibile e invisibile
L’icona del Cristo Pantocratore custodita nel Monastero di Santa Caterina nel Sinai oltre che un capolavoro rappresenta una pietra miliare per la storia dell’arte.
Cuma: la Tomba Dipinta degli antichi sanniti
La tomba dipinta nello stile dei sanniti ritrovata a Cuma è certamente uno dei must nella visita del Museo Archeologico dei Campi Flegrei. Nel contempo, però, è anche un’ottima opportunità per avvicinarsi alla pittura italica quando Roma era ancora nelle prime fasi della sua espansione.
Pozzuoli: il mosaico dei lottatori
Oggi al Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia a Bacoli, questo grande pavimento a mosaico con immagini di lottatori (m. 6.90×3.80) ornava una sala con le parteti in marmo cipollino a Pozzuoli, l’antica Puteoli.
Santa Maria Maggiore: i mosaici della navata
I mosaici della navata della Basilica di Santa Maria Maggiore possono essere individuati come il più antico ciclo musivo paleocristiano presente a Roma. In altri termini, se possono esistere singoli mosaici più antichi (ad esempio il mosaico dell’abside di Santa Pudenziana), non esiste una serie coordinata di mosaici così antica.