La Chiesa di Santa Maria Liberatrice nell’omonima piazza di Testaccio a Roma e i grandi mosaici della facciata hanno una storia solo apparentemente moderna.
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Guillame Durand: la tomba cosmatesca del Vescovo di Mende
Il monumento funebre di Guillame Durand con il suo mosaico della Vergine e il Bambino tra San Domenico e San Privato e il committente si trova oggi posto tra la Cappella di Ognissanti (o Altieri) e la Cappella dell’Annunciazione nel transetto destro della chiesa di Santa Maria sopra Minerva.
Il Mosaico delle Stagioni dell’Isola Sacra
Il Mosaico delle Stagioni dell’Isola Sacra proviene dalla Tomba 101 della Necropoli dell’Isola Sacra e risale al II secolo d.C..
Battistero di San Giovanni: il trionfo d’oro della cupola
I mosaici della cupola del Battistero di San Giovanni a Firenze non solo rivelano grandi qualità artistiche ma sono anche una testimonianza assai significativa per la storia dell’arte del XIII secolo.
San Miniato: il mosaico dell’abside
Il mosaico del Cristo tra la Vergine e San Miniato, restaurato nel 2023, è uno dei rari mosaici presenti a Firenze e collegato per più versi al grande ciclo musivo del Battistero del Duomo.
Mimmo Paladino: il mosaico dell’Ara Pacis
Ara Pacis, il mosaico di Mimmo Paladino che si affaccia sul Lungotevere dalle vetrate della struttura che protegge l’antica Ara Pacis voluta dall’imperatore Augusto. E’ anch’esso, in modo diverso, un altare innalzato alla Pace. (altro…)
Pozzuoli: il mosaico dei lottatori
Oggi al Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia a Bacoli, questo grande pavimento a mosaico con immagini di lottatori (m. 6.90×3.80) ornava una sala con le parteti in marmo cipollino a Pozzuoli, l’antica Puteoli.
Duomo di Napoli: il mosaico di Santa Maria del Principio
Il mosaico della Madonna col bambino tra San Gennaro e Santa Restituta o della Madonna del Principio posto nell’abside della cappella di Santa Maria del Principio nella Basilica di Santa Restituta, oggi parte del Duomo di Napoli, vi colpirà per la sua raffinata bellezza e la perfetta esecuzione.
Napoli: i mosaici all’antica del Battistero del Duomo
Entrare nel battistero del Duomo di Napoli ed alzare lo sguardo verso la cupola significa tornare indietro di quindici secoli ancora in piena epoca imperiale. I mosaici sono infatti in tutto e per tutto romani. Concepiti da menti ferrate nella teologia cristiana ma formate al gusto antico. Frutto del lavoro di maestranze tecnicamente raffinate e non guastate dal tracollo dell’impero.
Pavimento del Duomo di Siena: splendore inaudito
Il pavimento del Duomo di Siena non ha al mondo che poche pavimentazioni in grado di rivaleggiare con la sua magnificenza. Il pavimento a commesso marmoreo è straordinario non solo per la tecnica utilizzata, ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla Sapienza.