gosian Roma ospita Equivalenze, una mostra di nuove sculture di Giuseppe Penone. Fin dagli esordi nel movimento dell’Arte Povera, il lavoro di Penone si è contraddistinto per il coinvolgimento attivo con la natura e il tempo attraverso la consapevolezza del potere rivelatore dell’arte.
Category :Mostre
I Cartoni del ‘900 italiano a Bologna
La mostra Cartoni. Disegni smisurati del ‘900 italiano propone ben 20 cartoni preparatori di grandi maestri del ‘900 italiano. Tra questi Adolfo De Carolis, Mario Sironi, Duilio Cambellotti, Giulio Bargellini, Achille Funi, Gino Severini, Galileo Chini, Publio Morbiducci, Achille Capizzano, Ottone Rosai.
Francesco del Drago al Museo Bilotti di Roma
A Francesco del Drago (nato a Roma nel 1920 e morto a Filacciano – feudo della sua famiglia – nel 2011) il Museo Carlo Bilotti dedica la prima retrospettiva organizzata dopo la sua morte.
Le Ceramiche di Picasso in mostra a Campobasso
L’Intimità del Genio. Le ceramiche di Picasso a Campobasso presso Palazzo Gil racconta le ceramiche e le grafiche di Picasso, con circa 200 opere in mostra. Un Picasso inedito, sorprendente, intimo.
Artemisia Gentileschi al Museo di Roma
Clicca per il VIDEO: Artemisia Gentileschi – Intervista con Francesca Baldassarri
Artemisia Gentileschi e il Suo Tempo al Museo di Roma a Palazzo Braschi è una mostra che merita senz’altro la visita. E’ una passeggiata nei primi cinquant’anni del ‘600 a Roma, Firenze e Napoli seguendo i passi di Artemisia Gentileschi (1593-1653) e nell’arte italiana di quel periodo.

Così, ai grandi capolavori di Artemisia Gentileschi fanno da corteo d’onore le opere degli artisti dai quali apprese la sua arte, il padre Orazio Gentileschi in primis, ed i molti con i quali collaborò o comunque si configurarono vicendevoli influenze. A tal proposito, leggi Orazio Gentileschi: la Giuditta e Oloferne di Oslo
Una passeggiata, dunque, in una componente importante del ‘600 italiano, secolo profondamente influenzato da Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610) e di per se non all’altezza dei secoli che lo avevano preceduto.
Per approfondire la pittura di Caravaggio, cliccate di seguito per vedere tutti gli articoli pubblicati da ArtePiù Caravaggio: tutte le opere
Ma l’arte di Artemisia – che probabilmente aveva conosciuto personalmente Caravaggio che era in rapporti con il padre Orazio (del quale non perdete il bellissimo Davide e Golia) – sebbene un’arte di maniera e di committenza, ha una sua forza formidabile. Eroina femminista ante litteram per lo stupro subito (1611) dal pittore ed amico del padre Agostino Tassi ed il famoso processo che ne seguì, porta nei suoi quadri la forza della rivalsa contro la violenza subita.

Artemisia Gentileschi in mostra al Museo di Roma
Sono così opere splendide Susanna e i Vecchioni (1610) e la Giuditta e Oloferne (degli Uffizi di Firenze). In quest’ultima opera, ma non solo, è evidente la ricerca di lasciarsi alle spalle attraverso la rappresentazione della violenza quanto subito: a riprova, basti il Giaele e Sisara o la Medea con il vibrante braccio destro che impugna l’arma pronta a colpire.
Le opere di Artemisia Gentileschi si susseguono così nelle sale di Palazzo Braschi di capolavoro in capolavoro. Il suo autoritratto come suonatrice di liuto, la Danae, gli importanti ritratti quali la Dama con il Ventaglio. La mostra ripercorre anche i cambiamenti nella pittura di Artemisia: dal caravaggismo in chiaro all’arricchimento della sua tavolozza, il gusto per i costumi, la raffinatezza appresa durante il periodo fiorentino, i grandi ritratti.
Le opere dei suoi contemporanei, spesso, oltre a raccontare il mondo artistico nel quale si muoveva, danno ancor maggior conto della ben diversa forza della sua arte.
La mostra nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dal medesimo Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina e da Judith Mann per la sezione romana.
Sempre su Artemisia Gentileschi, puoi leggere:
- Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta a Palazzo Barberini
- Da Artemisia a Hackert: una collezione degna di una reggia
Artemisia Gentileschi e il Suo Tempo
Museo di Roma – Palazzo Braschi
fino al 7 Maggio 2017
ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10
Info T. 06 0608
www.museodiroma.it
A Osimo le Stanze Segrete di Vittorio Sgarbi
La mostra “Tiziano, Lotto, Guercino: le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” racconta la passione per il collezionismo di Vittorio Sgarbi e permette di ammirare 150 opere della collezione Cavallini-Sgarbi.
Piero Ceccaroni: ceramiche a Recanati
“Piero Ceccaroni, dipinti su ceramica” è la mostra che Recanati dedica al maestro ceramista, folignate di nascita ma fortemente legato a Recanati, presso il Museo Civico Villa Colloredo Mels. Le opere esposte si concentrano sugli anni 1980 – 1990, scelte dal curatore della mostra Stefano Papetti come le più rappresentative di questo periodo.
Benozzo Gozzoli a San Gimignano
La tavola di Benozzo Gozzoli con la Madonna col Bambino e angeli tra i santi Giovanni Battista, Maria Maddalena, Agostino e Marta può essere eletta a simbolo dei tre anni trascorsi dal maestro a San Gimignano.
Primo Conti a Seravezza in Versilia
Il Palazzo Mediceo di Seravezza ospita dal 9 luglio al 2 ottobre 2016 una mostra retrospettiva dedicata ai primi vent’anni di attività artistica di Primo Conti (Firenze 1900 – 1988).
Alphonse Mucha: mostra al Vittoriano di Roma
Se Alphonse Mucha (1860-1939) è soprattutto famoso per il suo contributo alla creazione dell’Art Noveau, questa mostra si pone l’obiettivo di rappresentarlo nella completezza della sua vocazione artistica e politica, o forse più propriamente patriottica.