Il Davide e Golia di Caravaggio del Prado di Madrid è una tela che nasconde un intrigante mistero. Inoltre si presta ad altrettanto interessanti considerazioni sia sulla scena in se che sul modello scelto per Davide. Leggiamola insieme.
Category :Storia dell’arte
Caravaggio: il Ragazzo morso da un ramarro
Il Ragazzo morso da un ramarro è un’opera dei primi anni romani di Caravaggio, intorno al 1594. Il Merisi l’affronta sia in chiave psicologica, rappresentando l’espressione di paura e sorpresa del giovani, che mettendo in mostra la sua maestria nella natura morta.
Sebastiano del Piombo: la Flagellazione di San Pietro in Montorio
La Flagellazione di Sebastiano del Piombo nella chiesa di San Pietro in Montorio è di quelle opere che non si dimenticano e che anzi si tornano più volte a rivedere e studiare.
Chiesa del Gesù: l’affresco della volta capolavoro del Baciccio
L’affresco della volta della Chiesa del Gesù a Roma, opera di Giovan Battista Gaulli (1639-1709) detto il Baciccio, merita di essere inserito nella lista delle grandi volte barocche. Quelle che di diritto entrano a far parte della storia dell’arte. (altro…)
San Candido: le Storie della Creazione della Collegiata
L’affresco della Creazione nella volta dell’abside della Collegiata di San Candido vi apparirà come un antichissimo animale emerso dai ghiacci: del resto la latitudine lo consentirebbe. E’ lì dalla (circa) metà del XIII secolo e racconta la storia della Fede di un Tirolo, appunto, piuttosto antico.
Palazzo Barberini: Pietro da Cortona e la Divina Provvidenza
A Palazzo Barberini Pietro da Cortona con l’affresco del Trionfo della Divina Provvidenza apre la stagione delle grandi volte barocche. La grande opera che orna il salone principale del palazzo vi impressionerà. Per qualità, fantasia scenica, dimensioni rientra infatti di diritto tra l’élite delle volte affrescate romane.
Friedrich Pacher e l’altare di Santa Caterina a Novacella
L’altare di Santa Caterina di Friedrich Pacher (Novacella 1440 – Brunico 1508) custodito nel museo dell’Abbazia di Novacella a due passi da Bressanone racconta un bello spaccato dell’arte sacra tardogotica in Tirolo, una regione alpina in una certa misura ai margini dei movimenti artistici della maggiori realtà europee ma comunque connessa ad esse.
Monguelfo: il tabernacolo di Pacher
Nella piazzetta alle spalle della Chiesa di Santa Margherita, lungo la via principale di Monguelfo, l’imponente tabernacolo dovuto alla bottega di Michael Pacher è un vero landmark di questo grazioso paese della Val Pusteria.
Canova: il Monumento Funebre di Clemente XIV
Il Monumento Funebre di Clemente XIV, per lo scalpello di Antonio Canova (1757-1822) domina la navata sinistra della basilica dei Santi Apostoli a Roma. Sette metri di marmo di carrara bianco (e lumachella) non possono certo passare inosservati, soprattutto se al loro vertice è assiso un papa dal braccio levato verso chi si avvicini in gesto ammonitore.
Chiesa dei Santi Apostoli: il Trionfo dell’Ordine Francescano
Il Trionfo dell’Ordine Francescano, il grande affresco dipinto del Baciccio (Giovan Battista Gaulli 1639-1709) nella volta della Basilica dei Santi Apostoli, merita di essere annoverato tra i grani affreschi sacri della Roma barocca.