A Francesco del Drago (nato a Roma nel 1920 e morto a Filacciano – feudo della sua famiglia – nel 2011) il Museo Carlo Bilotti dedica la prima retrospettiva organizzata dopo la sua morte.
A curare la mostra, è Pietro Ruffo, artista romano legato anch’egli a Filacciano dove ha avuto un suo studio, con la consulenza scientifica di Elena del Drago, giornalista storica dell’arte e figlia del maestro.
Clicca x il VIDEO Francesco del Drago Mostra Museo Bilotti – Intervista Pietro Ruffo
Francesco del Drago: la ricerca del colore
“Fino al tempo di Matisse e Picasso – ha detto Francesco del Drago – i pittori creavano quadri che servivano per essere visti dall’occhio. Oggi cerchiamo di agire direttamente sulla trasmissione dalla retina all’area cerebrale, ed io personalmente sull’area gratificante delle sinapsi edoniche“.
Proprio al colore, infatti, il maestro ha dedicato la sua ricerca giungendo, appunto, all’elaborazione del Nuovo Cerchio Cromatico. Qui i contrasti cromatici e la giustapposizione di determinate forme concorrono nel creare uno stato di eccitazione nelle aree cerebrali deputate alla visione.
Numerosi sono stati così gli amici artisti con i quali del Drago condivise queste teorie: Guttuso e Birolli in Italia, Picasso, Pignon, Matta, Herbin e Dewasne a Parigi, dove si trasferì nel 1951.
Esperienza francese particolarmente rilevante nel suo percorso, tanto che lo storico dell’arte Nello Ponente scrisse: “Del Drago porta avanti tutti gli sviluppi della pittura contemporanea e in modo particolare quelli della tradizione francese”.
Mostra al Museo Bilotti: il percorso
Seguendo un percorso a ritroso, la mostra comincia con le ultime opere realizzate dall’artista, emozionanti nello sforzo di ampliare ulteriormente la gamma cromatica, per poi concentrarsi sugli imponenti polittici astratti, summa dell’intera ricerca di del Drago.
La mostra percorre anche gli studi sul colore del maestro connessi alle più recenti scoperte matematiche attraverso una selezione di documenti, filmati ed esperimenti.
E’ così possibile passare dai risultati estetici alle premesse teoriche in un processo che consente di approfondire le problematiche dell’arte astratta del Novecento in primis quelle riguardanti il colore. Non a caso la ricerca di Francesco del Drago ha influenzato profondamente l’utilizzo cromatico delle generazioni successive, anche nel mondo della grafica, della pubblicità e del cinema.
Francesco del Drago. Parlare con il colore
19 gennaio – 26 marzo 2017
Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, Roma
Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
www.museocarlobilotti.it
Cicca x il VIDEO Pietro Ruffo presenta la mostra di Francesco Del Drago al Museo Bilotti