“Se c’è un artista del Rinascimento maturo che merita la qualifica di “universale”, o che almeno ha fatto di tutto per meritarla, è Jacopo Ligozzi, al quale vien finalmente dedicata una mostra monografica che ne presenta – oltre alle splendide e icastiche tavole naturalistiche, per le quali è maggiormente noto – l’attività di pittore, di illustratore e di fornitore di modelli per arti decorative“. Con queste parole la Soprintendente Cristina Acidini apre la sua presentazione al catalogo della mostra monografica che la Galleria Palatina in collaborazione con il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi dedica al pittore Jacopo Ligozzi.

Oltre un centinaio di opere in mostra con prestiti internazionali dal Metropolitan Museum di New York, dal British Museum di Londra, dall’Albertina di Vienna e dal Musée du Louvre. Il nucleo maggiore delle opere di Jacopo Ligozzi è però ospitato nelle collezioni di Palazzo Pitti e nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Così questa mostra intende illustrare in modo organico l’attività del pittore, mettendo in evidenza i diversi ambiti nei quali operò e la sua versatile fisionomia all’interno del panorama fiorentino. L’esposizione è stata curata da Alessandro Cecchi, Lucilla Conigliello e Marzia Faietti con la collaborazione di Anna Bisceglia e Giorgio Marini.
Nato a Verona nel 1549 circa e discendente da una famiglia di ricamatori d’origine milanese, figlio del pittore Giovanni Ermanno, Ligozzi svolse una iniziale attività a Trento, Verona e Venezia, spostandosi poi a Firenze. Qui nel 1575 è documentata la sua presenza presso la corte di Francesco I dove rimase fino alla morte, nel 1627, impiantandovi una solida bottega.
Jacopo Ligozzi: le sezioni della mostra
L’esposizione si articola in sezioni tematiche. La prima dedicata ai primi tempi di attività presso la corte medicea, dalla quale Jacopo si fece apprezzare fin dal suo arrivo come disegnatore di naturalia, attraverso la raffinata produzione di disegni acquerellati o lumeggiati in oro.
Medesima fortuna godette successivamente come ritrattista. In mostra in particolare il ritratto femminile di Virginia de’ Medici oggi agli Uffizi, ed il Ritratto di Margherita Gonzaga del Museo Nacional di Lisbona.
Jacopo Ligozzi si distinse infine come progettista di abiti e ricami per tessuti e di manufatti in pietre dure. A testimoniarlo in mostra disegni per ricami, nonché i piani in commesso marmoreo eseguiti su suo disegno dall’Opificio mediceo.
Le Allegorie Morali
Particolare attenzione è stata dedicata al tema delle ‘allegorie morali’ che Jacopo Ligozzi affrontò in molte occasioni. E’ significativa in tal senso la presenza di opere quali l’Allegoria della Redenzione di Madrid, l’Allegoria dell’Amore che difende la Virtù contro l’Ignoranza e il Pregiudizio commissionata probabilmente da Francesco I (collezione Baroni, Londra), o ancora l’Avarizia (Metropolitan Museum, New York).
L’artista, profondamente religioso, dedicò inoltre grande attenzione ai temi della ‘Vanitas’(caducità della vita del mondo) raffigurando soggetti di straordinaria originalità e impatto emotivo. Impressionanti i due ritratti di ignari giovani che raffigurano sul verso due orride nature morte con i loro crani in decomposizione.
La seconda sezione della mostra prende in esame la produzione religiosa. Ad essa Jacopo Ligozzi si dedicò fin dagli anni presso la corte medicea e la intensificò sempre più dopo la sua caduta in disgrazia negli anni Novanta. Le pale d’altare eseguite per chiese fiorentine, dalla SS. Annunziata, a Santa Maria Novella, Ognissanti e Santa Croce, nonché per le chiese dell’Aretino, per Lucca e San Gimignano, testimoniano la sua originale adesione alle istanze di pittura devota e riformata che improntavano la cultura figurativa fiorentina tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo. In mostra il San Girolamo sorretto dall’angelo proveniente dalla chiesa di San Giovannino degli Scolopi, il Martirio dei Quattro Santi Coronati di Ravenna, il San Giacinto in adorazione della Vergine col Bambino da Palazzo Mansi (Lucca).
Clicca qui di seguito per il VIDEO della Mostra Jacopo Ligozzi Pittore Universalissimo
Jacopo Ligozzi “pittore universalissimo”
Galleria Palatina di Palazzo Pitti, Firenze
27 maggio – 28 settembre 2014
www.unannoadarte.it
