Jim Dine - Clouds over Paris, 2023
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Jim Dine: Dog on the Forge alla Biennale di Venezia 2024

Jim Dine pittore, scultore e poeta americano, presenta in mostra a Venezia al Palazzo Rocca Contarini Corfù 50 opere dagli anni ’80 ad oggi.

L’esposizione, evento collaterale al 60° Biennale di Venezia, raccoglie dipinti, disegni, sculture in bronzo e legno e un’installazione all’aperto di grandi bronzi. Si tratta di opere monumentali e site-specific concepite per la Biennale di Venezia 2024. Dipinti e sculture mai esposti prima saranno così in dialogo tra loro e con opere che vanno dagli anni ’80 a oggi.

Jim Dine: come Ulisse tra gli USA e l’Europa

Il curatore Gerhad Steidl, direttore e fondatore della Kunsthaus Göttingen, si è ispirato alle incessanti odissee di Jim Dine tra gli Stati Uniti e l’Europa, nonché alla sua dedizione al concetto di ibridazione visiva, culturale e linguistica

Per tutta la vita sono stato in movimento – spiega Jim Dine – Mi è difficile stare fermo. È una qualità iperattiva, direi. Mi è sempre piaciuto andare da uno studio all’altro, da un paese all’altro. Per me viaggiare è come usare il rosso“.

jim dine mostra venezia biennale 2024
Jim Dine – Roman-Holy Infant, 2023

Allestita in un palazzo del XIV secolo sul Canal Grande, l’antico incontra il contemporaneo gettando una luce riflessiva sulla storia personale e sulla visione di Jim Dine. Reinterpretando il suo linguaggio ormai classico fatto di strumenti, cuori, autoritratti, Veneri e Pinocchi (che avranno una sala a loro dedicata), la mostra occuperà i due piani del palazzo che si affaccia sul Canal Grande e il suo giardino impreziosito da sculture del XVIII secolo.

Alla domanda riguardante i nuovi dipinti, Dine risponde: “Non mi interessa renderli belli. Mi interessa scolpire immagini che vi commuovano“. Concepita come un viaggio poetico, la mostra delinea la complessità di un’opera intima, profondamente radicata nella conoscenza dell’artista circa la storia dell’arte europea, e in un’incessante esplorazione del linguaggio e del sé.

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Jim Dine – Pinocchio

Dog on the forge

Jim Dine spiega così il curioso titolo della mostra, ovvero “Il cane nella fucina”: “Avevamo bisogno di un titolo e l’ho chiamato Dog on the Forge. L’ho chiamato così perché viene da una poesia che ho scritto e di cui quel verso mi è sembrato una sorta di metafora. Questo vecchio cane sul sedile caldo, sai, nella fucina dove verrai, si spera, trasformato in qualcosa di migliore o più grande, altrimenti verrai fregato”.

Jim Dine Biografia

Nato nel 1935, Jim Dine è cresciuto a Cincinnati, Ohio, e ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni Cinquanta a New. Negli anni Sessanta espone i suoi assemblaggi e i primi dipinti insieme alla nuova generazione di artisti pop, da Claus Oldenburg a Tom Wesselmann.

Jim Dine ha trascorso gli ultimi 60 anni in giro per il mondo, dividendosi tra varie fonderie, studi e laboratori di stampa, da Gottinga in Germania a New York, da Walla-Walla negli Stati Uniti a San Gallo in Svizzera.

Negli ultimi 50 anni, la poesia è stata al centro della sua pratica, e l’artista tiene regolarmente letture e performance delle sue poesie.

Le opere di Jim Dine sono presenti in oltre 70 collezioni pubbliche in tutto il mondo, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il MoMa, il Guggenheim, l’Albertina Museum di Vienna, il Folkwang Museum di Essen, il Centre Pompidou di Parigi, il British Museum e la Tate Britain di Londra.

Le mostre tra USA, Europa e Oriente

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Jim Dine – The Field of The Cloth of Gold

Le sue opere sono state presentate in mostre personali in tutto il mondo. Tra i luoghi che le hanno ospitate vi sono luoghi iconici: Stedelijk Museum di Amsterdam, Paesi Bassi (1967); Museum of Modern Art di New York, USA (1967 e 1978); Palais des Beaux-Arts – Bozar di Bruxelles, Belgio (1970); La Jolla Museum of Contemporary Art, La Jolla in California, USA (1974); The Contemporary Arts Center a Cincinnati, Ohio, USA (1988); Setan Museum of Art & Museum of Art di Tokyo e Osaka, Giappone (1990).

Borås Konstmuseum Sweden, Svizzera (1993); J. Paul Getty Museum, Getty Villa a Malibu in California, USA (2008); The McNay Art Museum di San Antonio, USA (2009); Paul Petro Contemporary Art di Toronto, Canada (2010); Albertina Museum di Vienna, Austria (2016); Antiken Museum a Basilea, Svizzera (2016); Accademia di San Luca a Roma, Italia (2017); Centre Pompidou di Parigi, Francia (2018); Multimedia Art Museum di Mosca, Russia (2018), Palazzo delle Esposizioni di Roma, Italia (2020) e Israel Museum a Gerusalemme, Israele (2020).

Nel 2023 Jim Dine inaugura a Gottinga The Stardust House, un padiglione dedicato alla scultura Thru the stardust, the heat on the lawn. Questa mostra è stata seguita, a giugno, dalla mostra Storm of Memory presso la Kunsthaus Göttingen, con il debutto di nuove sculture, disegni, stampe e libri. Nello stesso anno, Dine ha partecipato anche alla mostra Paravents presso la Fondazione Prada, inaugurando un’esposizione di 74 disegni di ritratti donati al Bowdoin College, Maine.

Clicca qui di seguito per il VIDEO

Biennale di Venezia 2024 – Approfondimenti

Sulla Biennale di Venezia 2024 potete anche leggere:

Jim Dine – Dog on the Forge

curatore Gerhard Steidl

20 aprile 2024 – 21 luglio 2024

Palazzo Rocca Contarini Corfù
Sestiere Dorsoduro 1057/D, Venezia
Orari: martedì – domenica, dalle 10:00 alle 18:00
Ingresso gratuito.
Evento Collaterale della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia
Istituzione organizzatrice: Kunsthaus Göttingen, Germania

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