La Chiesa di Santa Croce a Lecce, con la sua iconica facciata, è considerata l’emblema del barocco leccese. Ma anche l’interno non è da meno, a iniziare dagli eclettici capitelli delle sue colonne.
Il completamento della Basilica di Santa Croce richiese quasi un secolo e mezzo, da metà del ‘500 alla fine del ‘600 arricchendosi degli elementi di quello stile barocco che andava via via affermandosi.
Delle originarie cinque navate in cui si articolava l’interno, ne sono sopravvissute tre essendo state le due più esterne (su ciascun lato) utilizzate per ricavarvi nel ‘700 le cappelle ancora oggi presenti.
La navata centrale è coperta da un soffitto ligneo a cassettoni dorati esagonali con al centro il dipinto della Trinità. Ai due lati è delimitata da colonne delle quali non si può far a meno di notare i formidabili capitelli. Al centro di ogni capitello è posto il volto di un Apostolo circondato da una corona di foglie. Intorno i motivi più vari, diversi per ogni colonna.
Impossibile descriverli compiutamente, potrete però ammirarli nella photogallery in attesa di vederli da vivo. Un piccolo binocolo è consigliato.
Una delle mie “ossessioni” sono i capitelli. Non c’è architettura in cui non mi fermi ad osservarli…che gioia questi approfondimenti sulla nostra bella bellissima Italia. Grazie!