IL TRIONFO DEI SENSI
Arte, Mostre, Slider home

Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti

Nella sede di Palazzo Barberini a Roma, la mostra Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti.

mattia preti IL TRIONFO DEI SENSIL’ Allegoria dei cinque sensi

L’esposizione, ruota attorno all’Allegoria dei cinque sensi delle Gallerie Nazionali, una monumentale tela d’impronta caravaggesca, rimasta per anni in deposito presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate. Si esamina la prima attività di Mattia Preti e la sua formazione nella bottega romana del fratello Gregorio.

Quest’opera fu realizzata dai due fratelli negli anni Quaranta del Seicento. È ricordata nel 1686 nella collezione di Maffeo Barberini junior come “un quadro per longo con diversi ritratti: chi sona, chi canta, chi gioca, chi beve e chi gabba il compagno”. Rappresenta infatti gruppi di personaggi intenti in attività quotidiane che diventano immagine allegorica dei cinque sensi.

Il quadro è stato restaurato per l’occasione da Giuseppe Mantella. Lo studio legale Dentons ha sponsorizzato l’intervento e l’approfondita serie di indagini diagnostiche permettendo di comprendere meglio la pratica esecutiva dei due fratelli, attivi a quattro mani sulla stessa tela.

Mattia Preti: la mostraIL TRIONFO DEI SENSI

Sono presenti in mostra altre undici opere che raccontano lo stretto legame esistente tra i due artisti calabresi. Gregorio, legato a esiti di stampo ancora accademico, e il più giovane e talentuoso Mattia, suggestionato dall’universo caravaggesco.  L’Allegoria dei cinque sensi di Palazzo Barberini sarà esposta al pubblico per la prima volta assieme al Concerto con scena di buona ventura, suo ideale pendant proveniente dall’Accademia Albertina di Torino e ad altri quadri frutto della collaborazione dei due artisti, come il Cristo davanti a Pilato di Palazzo Pallavicini Rospigliosi e il Cristo che guarisce l’idropico di collezione privata milanese.

In mostra saranno presentati anche importanti dipinti inediti di Mattia. Primo fra tutti il monumentale Cristo e la Cananea, in origine nella collezione dei Principi Colonna, opera capitale del periodo romano del pittore, databile su base documentaria al 1646-1647. La scoperta dello straordinario dipinto – il primo dell’artista fornito di una data certa – ha permesso di precisare la cronologia della sua prima produzione.

Saranno esposti al pubblico per la prima volta anche l’Archimede, oggi a Varese, e un Apostolo di collezione privata torinese. Questi dipinti documentano la precoce riflessione di Mattia sulla pittura di Caravaggio e di Jusepe de Ribera. Chiude il percorso espositivo un’ulteriore nuova proposta per gli anni romani dell’artista: una mirabile Testa di bambina, ritrovata nei depositi della Galleria Corsini.

Attività collaterali

Occasione straordinaria per i visitatori saranno le visite guidate gratuite dei curatori in programma ogni mercoledì alle ore 17.00 (escluso il 1° maggio).

In programma, inoltre, un ciclo di conferenze (16 aprile, 7 maggio, 21 maggio, 11 giugno) su Mattia e Gregorio Preti.

Il catalogo, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, raccoglie i risultati delle ricerche di importanti curatori e le note sul restauro e sulle indagini diagnostiche di Sante Guido e Giuseppe Mantella.

Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti.

22 febbraio – 16 giugno 2019

Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma

Palazzo Barberini

via delle Quattro Fontane, 13 – Roma
T. +39 06 4814591

Palazzo Corsini

via della Lungara, 10 – Roma
T. +39 06 68802323

www.barberinicorsini.org 

Alessia Gerli

Alessia Gerli ha studiato grafica all'IED di Roma ha esordito occupandosi di editoria nella rivista che ha raccontato la musica negli anni 80 e 90, Ciao 2001. In oltre vent'anni di attività si ė occupata di grafica pubblicitaria a tutto tondo, disegnando loghi e campagne. Appassionata calligrafa e amante dell'arte in tutte le sue diverse espressioni, da sempre ricerca la contaminazione tra questi mondi come fonte di ispirazione per i suoi progetti grafici.

One Comment

Leave a Comment