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I mosaici della Basilica di San Marco al Campidoglio

La Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio a Roma si trova un po’ nascosta tra Palazzo Venezia (a cui è addossata) e la grande mole dell’Altare della Patria o Vittoriano. La basilica – dedicata a San Marco Evangelista patrono di Venezia – è antichissima. Fu infatti costruita da papa Marco nel 336 d.C. e poi trasformata da papa Gregorio IV (828-844) nell’833.

E’ proprio al rifacimento che siamo interessati. Infatti fu in questo momento che venne realizzato il mosaico che ancora oggi ne adorna l’abside.

Le generazioni dei mosaici cristiani romani

mosaici basilica san marco romaPossiamo dire – con licenza storica – che si tratti della quarta generazione dei mosaici cristiani romani. Infatti, il più antico fino a noi giunto è il mosaico di Santa Pudenziana di inizio V secolo seguito da quelli di Santa Maria Maggiore. Sono mosaici schiettamente romani, classici, pensati per raccontare una storia.

Poi, dopo la caduta dell’impero romano d’occidente, troviamo i mosaici della basilica dei Santi Cosma e Damiano ai Fori Romani. Qui siamo nella prima metà del VI secolo e l’iconografia è mutata sotto gli influssi bizantini. Soprattutto il mosaico del catino absidale mostra però ancora il gusto della narrazione: è la seconda generazione dove Bisanzio sta prendendo il sopravvento su Roma dettando il nuovo stile del mosaico sacro.

I famosi mosaici di Santa Prassede (intorno all’820) sono la quarta generazione ormai bizantineggiante. L’abside e l’arco trionfale di Santa Prassede sono probabilmente il capolavoro romano del suo genere. Pongono anche il modello delle realizzazioni successive.

Infatti, il mosaico della basilica di San Marco risale agli interventi di papa Gregorio IV dell’833.

I mosaici della basilica di San Marco in Campidoglio

Lo schema è il medesimo. Al centro il Cristo benedicente che regge un libro con le parole Ego sum lux, ego sum vita, ego sum resurrectio (io sono la luce, io sono la vita, io sono la resurrezione).mosaici basilica san marco roma

Alla destra di Cristo (per chi guardi) troviamo: San Marco papa, Sant’Agapito e Santa Agnese. Alla sinistra: San Felicissimo, San Marco Evangelista che presenta a Cristo papa Gregorio IV. Questi reca il modello della chiesa. Dietro il suo capo il nimbo quadrato utilizzato per raffigurare coloro ancora in vita.

Sono però sparite le belle palme dei Santi Cosma e Damiano e il celeste fiume Giordano che scorre ai piedi dei santi. Questi, nella basilica di San Marco al Campidoglio, sono posti su dei semplici piedistalli assai miseri in un’arte che ha perso la tridimensionalità.

L’arco trionfale non è quello suntuosissimo di Santa Prassede. Resiste invece, assolutamente nella tradizione, la rappresentazione dell’agnus dei circondato dai dodici apostoli sotto forma di agnelli come fascia di chiusura del catino abdidale.

Mosaico della basilica di San Marco a Roma: i particolari

basilica san marco roma mosaiciAl di sotto dell’agnus dei corre una lunga iscrizione perché il Signore conceda a Gregorio IV il Regno dei Cieli:

Vasta toli firmo sistunt fundamine fulcraQuae solo moniaco fulgent sub sydere rituHaec tibi proque tuo perfecit praesul honore

Gregorius Marce eximius cui nomine quartusTu quoque posce Deum vivevndi tempora longa donetEd ad coeli post funus sidera ducat

Ai piedi del Cristo potete notare una colomba bianca. Invece, ai piedi dell’agnus dei scorrono quattro fiumi: il Tigri, l’Eufrate, il Fison e il Geon.

Le due città rappresentate agli estremi della fascia dell’agns dei sono Gerusalemme (a sinistra) e Betlemme (a destra). Esse si trovano in analoga posizione anche in Santa Prassede e richiamano il Vecchio e il Nuovo Testamento.

L’arco trionfale

Sull’arco trionfale troviamo al centro in un tondo di nuovo il Cristo benedicente, con in mano le scritture e i simboli dei quattro Evangelisti. Da sinistra a destra troviamo Luca (Vitello), Matteo (Uomo), Giovanni (Aquila) e Marco (Leone). Più in basso, ai lati estremi dell’arco, San Pietro e San Paolo indicano il Cristo fonte di Salvezza.

Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio

Piazza di S. Marco, 52, 00186 Roma
T. 06 6795205
http://www.sanmarcoevangelista.it/
Orari: Martedì-Venerdì: 10-13; 16-18; Sabato e Festivi: 10-13; 16-20; Agosto: 16-20

 

Fabrizio Sciarretta

Laureato in Economia alla LUISS e Master in Business Administration della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Fabrizio Sciarretta ha dedicato i primi anni della sua attività professionale al giornalismo economico. Rientrato dagli Stati Uniti, ha operato per circa un ventennio nella consulenza di organizzazione e direzione aziendale, ricoprendo incarichi di top management in Italia per due multinazionali americane del settore. Ha poi scelto la strada dell’impresa e da alcuni anni è impegnato come imprenditore nel settore della sanità. E’ stato membro dell'esecutivo di ANISAP Lazio e consigliere d’amministrazione di reti e raggruppamenti d’imprese. Lion da sempre, è stato presidente fondatore del Lions Club Roma Quirinale. Nel 2008 ha abbandonato la Capitale in favore della Sabina, e non se ne è pentito affatto.

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