Il Museo Nivola – posto sulla collina che fronteggia il centro storico di Orani, in provincia di Nuoro – è anzitutto bello in sé e dotato di una gran vista barbaricina. E questo non guasta, anzi.
Ricavato dalla ristrutturazione dell’antico lavatoio di Orani e dalla successiva aggiunta di altri corpi, il Museo Nivola scende a gradoni lungo la collina. Così le opere di Costantino Nivola hanno
trovato spazi espositivi sia all’aperto, nel giardino, che all’interno.
Il parco, poi, ha al suo interno la sorgente Su Càntaru le cui acque sgorgano in un fontanile e attraversano il parco passando in una piccola canaletta che si va incunenado tra le opere esposte, quasi un file rouge. La ristrutturazione del lavatoio è assolutamente riuscita e la pietra e il granito ben si sposano all’opera di Nivola.
Costantino Nivola: artista poliedrico
Com’è noto, Costantino Nivola fu artista poliedrico. Sebbene sia probabilmente più note per le sue iconiche statue – le madri, i costruttori – la sua produzione è assai diversificata.
Pubblicitario per professione (fu direttore artistico della sezione grafica dell’Ufficio Pubblicità Olivetti), la sua vita lo portò per molti anni a vivere negli Stati Uniti interagendo con nomi tra i più illustri dell’arte americana. Quello che il museo di Orani permette di apprezzare è proprio questa sua poliedricità. I suoi mezzi espressivi spaziano infatti dalla grafica alla pittura, dalla terracotta al sandcasting, dalla lamiera al marmo.
E così il Museo Nivola permette al visitatore di spaziare dalle opere più intime – come le sculture per il monumento funebre alla moglie e al fratello – fino alle grandi statue ospitate nel parco. Per inciso, delle sue ancestrali statue meritano di essere ammirate, almeno quanto quelle custodite a Orani, la serie che circonda (cliccate di seguito per l’articolo) la sede del Consiglio Regionale della Sardegna a Cagliari.
Costantino Nivola dedicò una parte importante della sua attività alla realizzazione di opere pubbliche. Il museo offre a tal proposito una variegata serie di esempi. Certamente colpiscono le opere preparatorie per la grande opera in sandcasting che ornava una delle pareti del negozio Olivetti sulla 5th Avenue a Manhattan.
Sandcasting: il negozio Olivetti a New York
Disse a tal proposito Nivola: “E’ la più grande delle mie sculture in sabbia (20 metri di lunghezza e 4 di altezza). L’ho fusa a sezioni, nella mia casa di Long Island, vicino alla spiaggia. Come è stata creata? Prima di tutto metto della sabbia bagnata nelle forme di legno e faccio dei disegni. I miei ferri del mestiere sono qualsiasi cosa: un coltello, una conchiglia, il mio pollice. Quando il disegno è completo, verso del gesso di Parigi sopra la forma di sabbia e quando il gesso è secco ecco fatta la mia scultura, che presenta una bella superficie di sabbia lanuginosa“.
Ed ecco così perfettamente spiegata quella tecnica che appassionò anche Le Corbousier, amico di Nivola.
A corollario, è importante sottolineare come il museo svolga un’opera di proposta artistica che continua ed articolata. Infatti, il grande spazio che ospitava il lavatoio è dedicato a mostre temporanee facendo di Orani un significativo motore culturale.
Dunque, nel centro della Sardegna settentrionale, in una terrà densa di tradizioni antiche e formidabili (pensate alle Maschere di Mamoiada), la visita del Museo Nivola merita senz’altro.
Museo Nivola
Via Gonare 2, 08026 Orani (NU)
T. +39 0784730063
info@museonivola.it
http://www.museonivola.it/
Orari
Lunedì, Martedì, Giovedì, Domenica: 10.30–13.30 / 15.30–19.30
Venerdì e Sabato: 10.30–13.30 / 15.30–20.00
Mercoledì chiuso