Mostre

Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi a Firenze

Olafur Eliasson è a Palazzo Strozzi a Firenze con la mostra Nel Tuo Tempo. Artista danese di origine islandese,  Eliasson è anche performer, designer e studioso di fisica ed ecologia.

Pone alla base delle sue opere sempre l’uomo e il mondo che vive. Mette in primo piano l’interconnessione tra noi e la terra, poiché afferma che solo esplorando ciò che ci circonda, possiamo davvero rendere tutto più vivibile.

Olafur Eliasson palazzo strozzi firenze“Nel Tuo Tempo “ è una mostra che coinvolge gli spazi di Palazzo Strozzi a Firenze. Le opere hanno la finalità di interagire con il visitatore attraverso luci, colore, acqua, acciaio e realtà virtuale. Chi osserva sicuramente è al centro e condivide le originali idee di questo artista. Ogni sala è invasa da istallazioni luminose, ombre, sovrapposizioni e fenomeni ottici, tanto che alle volte non è facile distinguere realtà e percezione.

Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi

Olafur Eliasson utilizza l’architettura di Palazzo Strozzi in tutto il suo essere materico, servendosi della struttura rinascimentale che spesso modifica, adoperando specchi, riflessi, o effetti moire’ che disorientano.

Le grandi finestre proiettate che diventano illusione, le stanze divise in due attraverso la scomposizione della luce bianca o il grande caleidoscopio esagonale composto da filtri di vetro colorato, forniscono una “esperienza corpo e mente”.

La mostra palesa le intenzioni che sono alla base dei suoi studi: lo spettatore è co-produttore dell’opera, così come il suo contenitore. Un lavoro corale che stimola i sensi in un viaggio tra opere note e site specific.

Eliasson è un artista visionario che pone in dialogo in questa mostra, il 1400 e la contemporaneità. Le sue riflessioni sulla percezione, sull’esistenza e sulla rappresentazione forniscono un prodotto che è fabula e scienza.

Olafur Eliasson – Nel Tuo Tempo

Palazzo Strozzi – Piazza Strozzi, Firenze
Tel. +39 055 26 45 155
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Flaminia Sigismondi

Dopo la maturità classica, nel 2008 si laurea con il massimo dei voti in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Perugia. Nello stesso anno pubblica un testo di carattere storico artistico, riguardante il cinquecentesco Santuario della Madonna della Bianca (con il Patrocinio del comune di Campello sul Clitunno ). Ancora per lo stesso comune, collabora al progetto della candidatura del Sito Seriale UNESCO “Italia Langobardorum”, e contemporaneamente cura l’allestimento dell’ottocentesco Museo della Civiltà Contadina. Dal 2011 è curatrice museale per il MUMA MUSEO di Assisi, Museo Etnografico, Antropologico, che attraverso istallazioni multimediali, oggetti in teca, e arte tribale, racconta l’Amazzonia, il popolo degli Indios Ticuna che la abita e la salvaguardia dal 1909 di questa popolazione, da parte dell’Ordine Francescano Cappuccino. Nel 2019 collabora con i Musei Vaticani, per la Mostra “Mater Amazonia, the deep breath of the word” , esposizione temporanea, rivolta alla cultura Indios e alla loro Arte. Nel 2020 per il MUMA Museo, cura la mostra e il catalogo “Mulher e Musa”, un percorso attraverso le fragili ed eterne sculture dell’ artista contemporanea Tonina Cecchetti, poste in un dialogo di tipo antropologico con le opere della collezione permanente. Lavora con l’arte e per l’arte, con lo scopo di presentare, divulgare e analizzare le produzioni e la creatività degli artisti passati e presenti.

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