Gli affreschi nella Sala del Triclinio della Villa dei Misteri a Pompei sono un momento di pittura altissimo per qualsiasi epoca e latitudine. La loro visione non può che lasciare attoniti e pensosi.
Picasso – Galleria Borghese: scultura tra moderno e antico
Picasso. La scultura alla Galleria Borghese è la prima mostra in Italia dedicata al Picasso scultore. Presenta 55 capolavori del maestro realizzati dal 1902 al 1961, fotografie e video che raccontano il contesto in cui le sculture sono nate. Pertanto, attraverso l’esplorazione di diversi temi – storie, miti, corpi, figure – la mostra spazia così dall’antichità all’età moderna.
Il Primitivismo alle Terme di Diocleziano
In mostra alle Terme di Diocleziano il Primitivismo nella Scultura del Novecento. Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri meriterebbe la visita fosse solo per lo straordinario contenitore nella quale è collocata.
Museo Nivola: grande scultura in Barbagia
Il Museo Nivola – posto sulla collina che fronteggia il centro storico di Orani, in provincia di Nuoro – è anzitutto bello in sé e dotato di una gran vista barbaricina. E questo non guasta, anzi.
Andy Warhol al Vittoriano: opportunità da non perdere
Andy Warhol al Vittoriano di Roma è un’antologica da non perdere. Le 170 opere in mostra ripercorrono l’opera del maestro della Pop Art in modo completo e coinvolgente. Alta la qualità del materiale esposto: una grande opportunità per gustare gli straordinari colori dell’artista americano.
Poggiardo: la cripta bizantina
Difficilmente potreste considerare completo un tour della Puglia bizantina se non visitaste la cripta di Santa Maria degli Angeli a Poggiardo. E vi sono parecchie ragioni per le quali questa affermazione è vera.
San Pietro a Crepacore: ponte tra Bisanzio e la Longobardia
La Chiesa di San Pietro a Crepacore, in provincia di Brindisi, deve la sua fama agli affreschi in stile bizantino in essa conservati ma, in realtà, è il complesso della sua storia a renderla importante.
Lecce: gli Apostoli di Santa Croce
La Chiesa di Santa Croce a Lecce, con la sua iconica facciata, è considerata l’emblema del barocco leccese. Ma anche l’interno non è da meno, a iniziare dagli eclettici capitelli delle sue colonne.
Monopoli: la Madonna venuta dal mare
La leggenda vuole che la Madonna della Madia, icona bizantina custodita nella Cattedrale di Monopoli venga dal mare. Era la notte del 16 dicembre 1117 quando nel porto di Monopoli manifestò (è il caso di dirlo) la sua presenza una zattera (in spagnolo almadia) fatta di lunghe travi. Essa trasportava un’icona mariana che prese il nome di Madonna della Madia dal termine spagnolo almadia.
Duomo di Lecce: la Cappella del Crocifisso
Anche visitando monumenti particolarmente conosciuti – come lo è il Duomo di Lecce – possono venir fuori scoperte inaspettate che magari si è tralasciato di guardare con attenzione in precedenti visite. Questo è il caso della Cappella del Crocifisso.