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Plautilla Bricci Pittrice e Architettrice: vita e opere


Plautilla Bricci (Roma 1616-post 1690), è la prima donna architetto italiana della quale, ad oggi, ci sia dato sapere. Alla professione di architetto ella unì anche quella di pittrice. Di recente, grazie alle ultime attribuzioni, iniziamo anche ad avere le idee più chiare sulla sua produzione.

Così, la mostra alla Galleria Corsini di Roma Una rivoluzione silenziosa. Plautilla Bricci pittrice e architettrice, curata di Yuri Primarosa, riunisce per la prima volta l’intera produzione grafica e pittorica dell’artista e segna dunque un momento importante nell’iter degli studi che la riguardano.

Guarda l’intervista con il curatore della mostra Yuri Primarosa https://youtu.be/eTepCixshIs 

Plautilla Bricci Pittrice e Architettrice

 

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Plautilla Bricci – San Luigi IX di Francia

La Bricci era figlia d’arte. Proprio nella bottega del padre Giovanni mosse i primi passi quale pittrice e si lasciò contagiare dalle passioni del genitore che era anche musicista e compositore dilettante, autore di commedie, attore e poeta.

Fu proprio Giovanni Bricci, detto il Briccio, ad offrire a Plautilla le prime committenze, come nel caso della Madonna col Bambino di Santa Maria in Montesanto (1640 circa), che conserva sul retro la firma dell’artista giovinetta assieme a una relazione che ci informa di un evento prodigioso: a ultimare l’opera sarebbe stata la Madonna stessa.

Mossa da una devozione autentica, Plautilla era all’epoca un’artista alle prime armi, destinata a vivere in odore di santità. Questo esordio legato a un evento miracoloso le garantì un posto d’onore nella produzione in serie di immagini devozionali di sante vergini e martiri.

Tali occasioni le consentirono di conoscere l’abate Elpidio Benedetti, servitore prima del cardinale Giulio Mazzarino e poi di Jean-Baptiste Colbert, primo ministro di Luigi XIV, dunque una figura chiave nelle relazioni tra il papato e la monarchia francese.

Il sodalizio con Benedetti fu decisivo per Plautilla, che poté cimentarsi nella realizzazione di pale d’altare ed apparati decorativi.

Elpidio, inoltre, era in stretto rapporto con alcuni dei più famosi maestri dell’epoca, come Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Andrea Sacchi, Giovan Francesco Grimaldi e Giovan Francesco Romanelli.

Plautilla Bricci e la Villa del Vascello

Grazie a Benedetti, Plautilla poté affermarsi anche come architetta. Un evento talmente eccezionale da richiedere l’invenzione di un nuovo termine, quello di “architettrice”.

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Plautilla Bricci – Madonna del Rosario tra San Domenico e Liborio

Questo originale sostantivo fu infatti apposto su un atto notarile relativo ai lavori del Vascello per suggellare il riconoscimento ufficiale della donna in un settore artistico tradizionalmente riservato ai soli uomini. Infatti, ad oggi, Plautilla Bricci rimane l’unico architetto donna dell’Europa preindustriale della quale si abbia notizia.

Nel 1662-1663 ebbero dunque inizio i lavori della sua opera più famosa, la Villa Benedetta fuori Porta San Pancrazio, detta “il Vascello”, distrutta nel 1849 durante l’assedio francese di Roma. A quel cantiere avevano preso parte artisti del calibro di Bernini, Cortona e Grimaldi, ma era stata Plautilla a dirigerne le maestranze.

Una rivoluzione silenziosa resa possibile dall’incontro con un illuminato mecenate, pronto a offrirle costante protezione.

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Plautilla Bricci – Un angelo offre il cuore di Gesù all’Eterno Padre

Le opere in mostra

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Plautilla Bricci – Nascita di San Giovanni Battista

La mostra della Galleria Corsini consente inoltre di ammirare il progetto della Bricci per la scalinata di Trinità dei Monti (1660), la lunetta dipinta per i Canonici lateranensi (1669-1673) e due tele conservate a Poggio Mirteto: lo Stendardo della Compagnia della Misericordia raffigurante la nascita e il martirio del Battista (1675) e la Madonna del Rosario (1683-1687).

Poggio Mirteto aveva infatti dato i natali al padre di Elpidio: Andrea Benedetti. Di quest’ultimo, ricamatore papale, la mostra presenta le prime opere certe e la pala d’altare della sua cappella privata.

Chiude l’esposizione un prestito eccezionale: il quadro d’altare raffigurante San Luigi IX di Francia tra la Storia e la Fede dipinto da Plautilla per la cappella di San Luigi (1676-1680) nella chiesa dei Francesi, interamente progettata dall’architettrice per l’abate Benedetti, accanto alla cappella Contarelli.

Plautilla Bricci pittrice e architettrice

fino al 19 aprile 2022

Galleria Corsini – Roma, via della Lungara 10

Orari: da martedì a domenica, ore 10–18. Ultimo ingresso ore 17. Chiuso lunedì
Prenotazione obbligatoria weekend e festivi al link: https://www.ticketone.it/artist/galleria-corsini/
Telefono 06-32810

 

Fabrizio Sciarretta

Laureato in Economia alla LUISS e Master in Business Administration della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Fabrizio Sciarretta ha dedicato i primi anni della sua attività professionale al giornalismo economico. Rientrato dagli Stati Uniti, ha operato per circa un ventennio nella consulenza di organizzazione e direzione aziendale, ricoprendo incarichi di top management in Italia per due multinazionali americane del settore. Ha poi scelto la strada dell’impresa e da alcuni anni è impegnato come imprenditore nel settore della sanità. E’ stato membro dell'esecutivo di ANISAP Lazio e consigliere d’amministrazione di reti e raggruppamenti d’imprese. Lion da sempre, è stato presidente fondatore del Lions Club Roma Quirinale. Nel 2008 ha abbandonato la Capitale in favore della Sabina, e non se ne è pentito affatto.

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