San Gavino Monreale si propone ormai a pieno titolo come il nuovo paese dei murales in Sardegna a fianco delle due più antiche realtà di Orgosolo e San Sperate.
Tre quarti d’ora di auto a nord ovest di Cagliari, a pochi chilometri dalla strada statale 131 (la Carlo Felice), San Gavino è comodo da raggiungere se si è in giro per la Sardegna. Essendoci poi solo mezz’ora di viaggio tra San Gavino e San Sperate si può dividere equamente la giornata tra i due andando per murales e godendosi anche l’imperdibile museo dedicato a Pinuccio Sciola a San Sperate (Il Canto delle Pietre).
San Gavino Monreale: il nuovo paese dei murales
Il muralismo di San Gavino è un muralismo maggiormente orientato alle tendenze internazionali rispetto ai murales profondamente legati alla cultura barbaricina di Orgosolo (clicca per articolo) e quelli influenzati dalle numerose presenze di artisti a San Sperate (clicca per articolo). Si pensi a questo proposito a Raffaele Muscas.
Cresciuti rapidamente nel giro di pochi anni (diciamo a partire dal 2013), oggi riempiono le strade di questo centro del Campidano.
Hanno così iniziato a generare non solo un movimento turistico ma anche un movimento associazionistico giovanile dedicato alla realizzazione e valorizzazione delle opere ed alla conseguente riqualificazione urbana. Tutte conseguenze positive, evidentemente.
San Gavino Music Square
Sanga Music Square è proprio un esempio di tutto questo. Al secolo Piazza Trento, questa piccola piazza piuttosto centrale rispetto al paese è stata prima oggetto di un intervento di riqualificazione urbana nel 2015 che si è estrinsecato nella creazione di uno spazio tematico.
Come Sanga Music Square suggerisce, infatti, i murales sono dedicati a personaggi della musica tanto italiana quanto internazionale. Realizzati da Paolo Mamblo Mazzucco, torinese d’origine ma sangavinese d’adozione, si estendono su due lati della piazza, lungo il perimetro del giardino e sotto il piccolo portico.
Di grande impatto visivo, anche per le dimensioni, quello dedicato a David Bowie, un po’ l’immagine icona della Piazza della Musica di San Gavino. Poi, numerosi i ritratti che si sono susseguiti negli anni: Miles Davis, Freddy Mercury, Whitney Houston, John Lennon, Jimmy Hendrix, Jim Morrison, Bob Marley, Emy Winehouse, Elvis Presley e poi artisti simbolo della musica italiana come Luciano Pavarotti, Lucio Dalla o legati indissolubilmente alla Sardegna come nei casi di Fabrizio De Andrè e Andrea Parodi.