Giosue combatte contro gli Amorrei
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Santa Maria Maggiore: i mosaici della navata

I mosaici della navata della Basilica di Santa Maria Maggiore possono essere individuati come il più antico ciclo musivo paleocristiano presente a Roma. In altri termini, se possono esistere singoli mosaici più antichi (ad esempio il mosaico dell’abside di Santa Pudenziana), non esiste una serie coordinata di mosaici così antica.

Al termine dell’articolo troverete l’elenco dei pannelli musivi componenti il ciclo e nella photogallery la foto di (quasi) tutti con l’indicazione della posizione.

Basilica di Santa Maria Maggiore: i mosaici della navata

Il ciclo musivo in questione è infatti coevo alla basilica edificata da papa Sisto III il cui pontificato si estese dal 432 al 440 d.C..

In origine l’opera si componeva di 42 riquadri dedicati a storie dell’Antico Testamento. Sul lato sinistro della navata centrale troviamo scene tratte dalla Genesi e riferite ad Abramo, Isacco e Giacobbe. Sul lato destro, scene dai libri dell’Esodo, dei Numeri e di Giosuè. Da evidenziare che un riquadro (o pannello) può contenere anche due mosaici uno nella parte superiore e l’altro in quella inferiore.

Ovviamente, in sedici secoli non sono mancate le perdite. Tre mosaici si sono persi sul lato sinistro per la costruzione della Cappella Paolina. Altrettanti sul lato destro per la costruzione della cappella voluta da Sisto V.

Poi c’è stato il deterioramento delle superfici mosaicate. Noterete infatti (anche dalle immagini in questo articolo) come in diversi casi parti importanti di un mosaico siano state sostituite da ridipinture o come interi mosaici siano andati completamente persi.

mosaici navata santa maria maggiore
Passaggio del Mar Rosso

I Mosaici della Roma Antica

Questi mosaici, proprio per la loro epoca, sono ancora i mosaici dell’antichità. In una parola, raccontano non rappresentano. Ci raccontano fatti, storie. I personaggi interagiscono, vivono. Non rappresentano staticamente se stessi e il loro ruolo, divino o umano che siano.

Esattamente come gli Apostoli – rappresentati quali senatori di un nuovo senato dei cieli nel mosaico absidale della Basilica di Santa Pudenziana giusto a pochi passi di distanza – discutono tra di loro rendendo attraverso la gestualità ancora più palesi le loro emozione.

mosaici navata santa maria maggiore
Dio ordina a Mosè di rendere dolce l’acqua

I restauri del 1600

In occasione dell’Anno Santo del 1600, venne effettuata una campagna di restauri voluta dal cardinale Domenico Pinelli (1541-1611). Quest’ultimo, di antico casato genovese, aveva ricevuto il privilegio di essere delegato all’apertura e alla chiusura della Porta Santa della basilica di Santa Maria Maggiore per l’anno giubilare.

In questo stesso ciclo di interventi si procedette alla chiusura di venti delle quaranta finestre che si aprivano sulla navata centrale sostituite da altrettanti affreschi visibili ancora oggi al di sopra dei nostri mosaici.

In conclusione oggi nel lato sinistro troviamo tredici pannelli musivi originari e cinque pannelli di epoca successiva o cinquecenteschi per un totale di diciotto. Sul lato destro abbiamo invece sedici pannelli originari e due pannelli di epoca successiva. Infine due ulteriori pannelli di epoca più recente trovano posto nella controfacciata.

mosaici navata santa maria maggiore
Il Capo delle schiere celesti appare a Giosuè

I mosaici del lato sinistro

Partendo dall’inizio della navata verso l’abside e procedendo verso la controfacciata, troviamo i seguenti pannelli numerati in ordine progressivo. Tra parentesi l’indicazione del passo delle Scritture alle quali si riferiscono:

  • S1 Melchisedech viene incontro ad Abramo offrendogli pane e vino (Gen. 14,17-20)
  • S2 Il pannello contiene tre scene. Il Signore appare ad Abramo sotto forma di tre angeli alle querce di Mamre (Gen 18,1-5). Abramo chiede a Sara di preparare tre focacce (Gen 18,6). Abramo prepara la tavola per gli angeli (Gen 18,8)
  • S3 Separazione di Abramo (con la mano sulla testa di Isacco), e di Lot con le due figlie (Gen 13,8-12). In basso due greggi con pastori, simbolo della separazione (Gen 13,5-7)
  • S4 Isacco benedice Giacobbe presente Rebecca (Gen 27,22-29). In basso, Esaù si presenta al padre di ritorno dalla caccia (Gen 27,30-31)
  • S5 Sogno di Giacobbe (Gen 28,11-15) (mosaico non della serie originale)
  • S6 Rachele annuncia a Labano l’arrivo di Giacobbe (Gen 29,12). Abbraccio tra Labano e Giacobbe (Gen 29,13). Basso, Labano introduce Giacobbe in casa (Gen 29,13b)
  • S7 Giacobbe chiede in moglie Rachele a Labano. Labano gli indica il gregge da servire per 7 anni (Gen 29,15-19)
  • S8 Giacobbe lascia il gregge e chiede in sposa Rachele. Basso, celebrazione delle nozze (Gen 29,21-22)
  • S9 Giacobbe chiede a Labano gli agnelli chiazzati. Basso, divisione del gregge (Gen 30,25-35)
  • S10 Giacobbe mostra le verghe chiazzate agli armenti (Gen 30,37-43). Il Signore dice a Giacobbe di partire. Basso, Giacobbe annuncia la partenza (Gen 31,3-16)
  • S11 Giacobbe crede di riconoscere la veste insanguinata del figlio Giuseppe, che è stato invece venduto in Egitto (mosaico non della serie originale) (Gen 37,33-34)
  • S12 I messaggeri di Giacobbe giungono da Esaù (Gen 32,3-5). I Mseei informano Giacobbe e le due mogli (Gen 32,6). Basso (deteriorato) l’abbraccio tra i due fratelli (Gen 33,3-5)
  • S13 Preparativi per il sacrificio di Isacco (mosaico non della serie originale)
  • S14 Camor e il figlio Sichem chiedono a Giacobbe la mano della figlia Dina (Gen 34,4-5). Basso, gli altri fratelli tornano irati dai campi (Gen 34,7)
  • S15 i fratelli di Dina discutono con Camor e Sichem (Gen 34,8-18). Basso, riferiscono agli altri sull’accordo raggiunto (Gen 34,20-23)
  • S16 mosaico non della serie originale
  • S17 Daniele nella fossa dei leoni (mosaico non della serie originale)
  • S18 mosaico non della serie originale

I mosaici del lato destro

  • D1 mosaico non della serie originale (il pannello non è presente nella photogallery)
  • D2 La figlia del Faraone adotta Mosè (Es 2,9-10). Basso, Mosè disputa con i filosofi
  • D3 Mosè sposa Zippora (Es 2,21) Basso, Dio chiama Mosè dal roveto ardente (Es 3,1-4) (il pannello non è presente nella photogallery)
  • D4 Passaggio del Mar Rosso (Es 14,16-31)
  • D5 Il popolo mormora contro Mosè e Aronne (Es 16,2-3). Dio parla a Mosè (Es 16,4-5). Basso, miracolo delle quaglie (Es 16,13)
  • D6 Il popolo si lamenta dell’amarezza dell’acqua (Es 15, 24). Dio parla a Mosè e gli ordina di rendere dolce l’acqua (Es 15, 25). Basso, Mosè ordina a Giosuè di combattere Amalek (Es 17, 9)
  • D7 Vittoria contro Amalek, grazie alla preghiera di Mosè, Aronne e Cur (Es 17, 10-13)
  • D8 Ritorno degli esploratori della terra promessa (Nm 13,26-33). Basso, tentativo di lapidazione di Mosè, Giosuè e Caleb (Nm 14,10)
  • D9 Mosè consegna ai sacerdoti il libro della Legge (Dt 31,24-29). Mosè muore sul monte Nebo (Dt 35,1-5). Basso, Giosuè ordina ai sacerdoti di passare davanti al popolo con l’Arca dell’Alleanza (Gs 3,6)
  • D10 Passaggio del Giordano (Gs 3,14-4,11). Basso, invio degli esploratori a Gerico; Raab, avendoli nascosti, nega all’inviato del re la loro presenza (Gs 2,1-6)
  • D11 Il Capo delle schiere celesti appare a Giosuè (Gs 5,13-16). Basso, fuga da Gerico degli esploratori che poi relazionano a Giosuè (Gs 2,15-24)
  • D12 Assedio di Gerico e processione dell’Arca (Gs 6,1-18)
  • D13 I cinque re amorrei assediano Gabaon e i Gabaoniti che chiedono aiuto a Giosuè. Basso, apparizione del Signore a Giosuè e Giosuè soccorre Gabaon (Gs 10,5-9)
  • D14 Giosuè combatte gli amorrei (Gs 10,10) Basso, pioggia di pietre sui nemici di Israele (Gs 10,11)
  • D15 Sole e la luna si fermano su Gabaon (Gs 10,12-14)
  • D16 I re ribelli vengono condotti a Giosuè che ordina di punirli (Gs 10,22-25)
  • D17 mosaico non della serie originale
  • D18 mosaico non della serie originale

e, infine, sulla controfacciata:

  • C1 mosaico non della serie originale
  • C2 mosaico non della serie originale

Se siete interessati ad un quadro più generale dei mosaici della basilica, leggete: I mosaici di Santa Maria Maggiore

Se volete avere una panoramica dei mosaici cristiani della Città Eterna con anche i link ad articoli specifici, leggete: I Mosaici Cristiani di Roma: dieci secoli di storia

Photogallery: i mosaici della navata di Santa Maria Maggiore

Fabrizio Sciarretta

Laureato in Economia alla LUISS e Master in Business Administration della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Fabrizio Sciarretta ha dedicato i primi anni della sua attività professionale al giornalismo economico. Rientrato dagli Stati Uniti, ha operato per circa un ventennio nella consulenza di organizzazione e direzione aziendale, ricoprendo incarichi di top management in Italia per due multinazionali americane del settore. Ha poi scelto la strada dell’impresa e da alcuni anni è impegnato come imprenditore nel settore della sanità. E’ stato membro dell'esecutivo di ANISAP Lazio e consigliere d’amministrazione di reti e raggruppamenti d’imprese. Lion da sempre, è stato presidente fondatore del Lions Club Roma Quirinale. Nel 2008 ha abbandonato la Capitale in favore della Sabina, e non se ne è pentito affatto.