Slider home

Afragola: la stazione di luce

Le grandi stazioni sono spesso importanti opere di architettura come nel caso della Stazione di Afragola dell’architetto Zaha Hadid (Bagdad 1950 – Miami 2016). Con la Stazione di Reggio Emilia – Medio Padana di Calatrava rappresenta il contributo della rete ad Alta Velocità ad una fruizione assolutamente di massa del bello.

Stazione di Afragola: ponte sopra i binari

stazione afragola In pratica, l’idea alla base del progetto è quella del ponte. Infatti, la stazione vive al di sopra dei binari (e non al medesimo livello) con le sue volumetrie che si estendono come un ponte (a nove metri di altezza) sopra questi ultimi. Peraltro, al di là del valore estetico di questa soluzione, essa è anche stata studiata per consentire fermate più rapide ai treni.

Se vista dall’alto, però, la stazione di Zaha Hadid rivela la sua forma. Essa richiama quella di un treno con la parte finale che assume le sembianze di una locomotiva per l’alta velocità.

Più immaginificamente, lo studio d’architettura di Zaha Hadid ha definito la struttura della Stazione di Afragola come un “fiume che ha scavato il suo letto attraverso la solida roccia. Al centro scorre l’elemento dell’atrio con la sua fluida copertura vetrata. Entrambi i lati del canyon sono erosi dai flussi del traffico”.

Zaha Hadid e la stazione di luce

Tornando alla struttura, essa è lunga circa 400 metri per una superficie di 30.000 mq. Le grandi vetrate sono sostenute da pareti d’acciaio e calcestruzzo, “a filo” con rivestimento in stazione afragola Zaha Hadidcorian, materiale composito formato da idrossido di alluminio e resina acrilica. Si crea così un effetto di continuità tra le pareti opache e quelle trasparenti.

Infatti la stazione è un luogo di luce. Nel corpo principale della struttura, circa 5.000 mq di vetrate opportunamente ombreggiate consentono un’illuminazione naturale degli ambienti molto piacevole.

Il grande treno, o il fiume, se preferite scorre su quattro livelli. Il livello del ferro dedicato ai binari. Un secondo livello dove sono localizzati biglietterie e servizi ai viaggiatori. Un terzo e quarto livello dedicati alle attività commerciali.

 

 

Fabrizio Sciarretta

Laureato in Economia alla LUISS e Master in Business Administration della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Fabrizio Sciarretta ha dedicato i primi anni della sua attività professionale al giornalismo economico. Rientrato dagli Stati Uniti, ha operato per circa un ventennio nella consulenza di organizzazione e direzione aziendale, ricoprendo incarichi di top management in Italia per due multinazionali americane del settore. Ha poi scelto la strada dell’impresa e da alcuni anni è impegnato come imprenditore nel settore della sanità. E’ stato membro dell'esecutivo di ANISAP Lazio e consigliere d’amministrazione di reti e raggruppamenti d’imprese. Lion da sempre, è stato presidente fondatore del Lions Club Roma Quirinale. Nel 2008 ha abbandonato la Capitale in favore della Sabina, e non se ne è pentito affatto.

3 Comments

Leave a Comment