Con la mostra Förg in Venice si realizza il desiderio dell’artista di esporre durante la Biennale Arte di Venezia. Un sogno rimasto incompiuto quando era in vita. (altro…)
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Helen Frankenthaler: a Venezia trionfa il colore
Pittura/Panorama. Paintings by Helen Frankenthaler 1952–1992 segna il ritorno a Venezia delle opere dell’artista americana dopo la partecipazione nel 1966 al Padiglione Americano della 33a Biennale di Venezia.
Feuerman, Zareski, Jenkell: grande scultura alla Biennale di Venezia 2019
Tre artisti popolano con le loro sculture i Giardini di Marinaressa in occasione della Biennale di Venezia 2019: Carole Feuerman, Idan Zareski e Laurence Jenkell. Le loro grandi opere, di forte impatto cromatico, non possono che colpire ed attrarre chi si stia incamminando verso i Giardini della Biennale e la visita è di quelle da non perdere.
Alberto Burri: a Venezia una retrospettiva completa
Burri la pittura, irriducibile presenza, è la retrospettiva antologica dedicata ad Alberto Burri dalla Fondazione Giorgio Cini in occasione della 58° Biennale di Venezia.
La mostra ripercorre cronologicamente le più significative tappe del percorso del maestro della ‘materia’ attraverso molti dei suoi più importanti lavori. Dai rarissimi Catrami (1948) agli ultimi e monumentali Cellotex (1994). Si potranno ammirare circa 50 opere, di uno dei protagonisti dell’arte italiana ed europea del XX secolo.
Burri alla Fondazione Cini: il percorso
Nel percorso espositivo il visitatore avrà l’opportunità di ammirare una selezione di opere che rappresentano tutti i più famosi cicli realizzati da Burri. Dai primi Catrami (1948) e dalle Muffe (1948), presentati in confronto con gli iconici Sacchi (1949-50), ai Gobbi (1950), per arrivare alle Combustioni (1953), ai Legni(1955), ai Ferri (1958), alle contorte Plastiche (1960) e all’evoluzione dei Cretti (1970), divenuti uno dei temi di ricerca più iconici di Burri, fino ai grandi Cellotex, realizzati fino a metà degli anni Novanta.
La mostra
La mostra di Venezia ha lo scopo di ricostruire nella sua interezza la parabola di uno dei più grandi pionieri della nuova pittura del XX secolo. Un artista, Alberto Burri che attraverso le sue ricerche ha affrontato il tema dell’utilizzo della materia e della sua trasformazione in opera d’arte.
Nella mostra alla Fondazione Cini saranno ricostruiti alcuni fondamentali passaggi della pittura di Burri quale caposcuola della pittura materica. Verranno ad esempio riuniti per l’occasione tre grandi Sacchi del 1952, larghi 2,5 metri ciascuno. In esposizione ci sarà anche un nucleo rilevante di Plastiche e un monumentale Cellotex del 1979 di quasi 3 metri per 4.
La lettura della carriera di Burri sarà resa organica dalla presenza di una sezione documentaria multimedialedell’intera attività dell’artista, in cui sarà possibile vedere anche alcuni rari film che lo ritraggono in azione.
La mostra è curata da Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri.
Burri la pittura, irriducibile presenza
dal 10 maggio al 28 luglio 2019
Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
Visitate il sito della Fondazione Cini: http://www.cini.it