Nel 1548 Domenico di Jacopo di Pace, detto comunemente il Beccafumi o, più in antico, Mecherino (Monteaperti, 1486 – Siena, 18 maggio 1551) dovette inoltrare istanza al Concistoro di Siena per ottenere il saldo del pagamento di questa “tavola da altare con più figure et suoi ornamenti” ordinatagli da Antonio di Gabriello da Sarteano.