Si perfeziona con la mostra dedicata a Tiziano il percorso di lettura della pittura veneziana e di riflessione sul suo ruolo nel rinnovamento della cultura italiana ed europea avviato dalle Scuderie del Quirinale.
Un percorso passato per l’analisi dei protagonisti della rivoluzione pittorica moderna – da Antonello da Messina a Giovanni Bellini, da Lorenzo Lotto a Tintoretto – di cui Tiziano è la testimonianza finale.
Tiziano alle Scuderie del Quirinale
La mostra – curata da Giovanni Villa – comprende opere quali Il Concerto e la Bella di Palazzo Pitti, la Flora degli Uffizi, la Pala Gozzi di Ancona, il Ritratto di Paolo III senza camauro, la Danae di Capodimonte, l’Uomo con il guanto del Louvre, il Carlo V con il cane e l’Autoritratto del Prado o lo Scorticamento di Marsia di Kromeriz.

Le quaranta opere esposte ripercorrono i tratti salienti dell’ascesa di Tiziano. Dagli esordi veneziani nelle botteghe di Giovanni Bellini e Giorgione, all’autonomia acquisita con le grandi tele per i dogi, gli Este e i Della Rovere arrivando alle committenze di Carlo V e del figlio Filippo II. Decennio per decennio, l’intera carriera è rappresentata sottolineando il senso del colore e l’evoluzione di una pennellata che travalica i limiti dell’immaginario pittorico.
Un viaggio della visione’ per svelare la tecnica del Vecellio
Mediante confronti iconografici – in primis quello tra la Crocifissione della chiesa dei domenicani di Ancona, il Crocifisso dell’Escorial di Madrid e il frammento di Crocifissione oggi alla Pinacoteca Nazionale di Bologna – si potrà percepire direttamente la novità d’impostazione e la grammatica compositiva di Tiziano. Contemporaneamente, la mostra narra tanto la dimensione di pittore religioso, quanto l’attività di ritrattista della nobiltà del tempo.

Se vuoi vedere l’immagine in HD, clicca Tiziano Vecellio Il Concerto HD
Dunque, una mostra ideata per far comprendere l’eccezionalità di Tiziano. Egli fu capace di accordare “la grandezza e terribilità di Michel Agnolo, la piacevolezza e venustà di Raffaello, et il colorito proprio della Natura“, secondo l’immagine di Ludovico Dolce. Un vero e proprio ‘viaggio della visione’ che svelerà la tecnica di Tiziano già ammirata da Giorgio Vasari che osservò come le prime opere del maestro veneto fossero “condotte con una finezza e diligenza incredibile, e da essere vedute da presso e da lontano; le ultime, condotte di colpi, tirate via di grosso e con macchie (…) e di lontano appariscono perfette”.
Per vedere altri dipinti di Tiziano in HD, clicca qui di seguito: Tiziano Vecellio – Venere allo Specchio; Tiziano Vecellio – Carlo V con il cane.
fino al 16 Giugno 2013
Scuderie del Quirinale
Via XXIV Maggio 16 – Roma
www.scuderiequirinale.it
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