Trasparenze è il titolo della doppia personale in corso fino al 15 ottobre presso la Galleria Borghini Arte Contemporanea di Roma. Una galleria giovane che fa della sperimentazione e della ricerca nell’ambito della luce il suo punto di forza.
Il programma espositivo della galleria, infatti, offre una attenta selezione di artisti che lavorano con la “materia” della luce.
Un tema che offre molteplici spunti e implicazioni assai complesse.
In questo nuovo appuntamento Andrea Pinchi e Benedetta Galli affrontano la luce giocando con il concetto di trasparenza.
Andrea Pinchi e Benedetta Galli: luce e trasparenza
Se per Andrea Pinchi le trasparenze sono oniriche, per Benedetta Galli esse diventano illusorie. Entriamo in una dimensione così corpuscolare e delicata che è solo grazie al filo della memoria lasciato dai due artisti che riusciamo ad orientarci.
In Andrea la memoria è il riutilizzo di pelli, legni e metalli antichi, tratti dagli organi da lui restaurati, per dargli una valenza contemporanea. Per Benedetta la memoria è quella individuale, che permette all’io di riconoscere la propria identità moltiplicata nelle migliaia di gocce di silicone che utilizza nelle sue opere.
Tutto nasce da un sogno e tutto si concede a chi porta luce in questa dimensione mitologica. E come in ogni mito che si rispetti anche questo ha i suoi eroi: un palombaro e la stessa Fanete, la luce che disvela.
Chi meglio di un palombaro può percorrere questi infiniti fondali?
TRASPARENZE |Andrea Pinchi_Benedetta Galli
Borghini Arte Contemporanea
Via Belsiana 92 , 00187 Roma
26 Settembre | 15 Ottobre 2017