Verrocchio, il maestro di Leonardo a Palazzo Strozzi ed al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, è la prima grande mostra dedicata ad Andrea del Verrocchio (1435-1488). Una figura centrale per il Rinascimento italiano non solo per le sue opere ma forse soprattutto per la capacità di crescere nella sua bottega una generazione di grandi artisti.
La bottega di Andrea del Verrocchio
Lascia infatti stupefatti il solo elencare i nomi di coloro che la frequentarono: Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Bartolomeo della Gatta, Lorenzo di Credi e, last but not least, Leonardo da Vinci.
Nel 2019 si celebra il cinquecentesimo anniversario della morte di quest’ultimo e così la mostra approfondisce anche gli esordi di Leonardo da Vinci, con sette sue opere, alcune delle quali per la prima volta esposte in Italia.
Come spesso accadeva ai maestri del suo tempo, Andrea del Verrocchio fu artista poliedrico. Ciò poteva succedere anche per necessità, perché magari, poco più che bambini, si veniva messi a bottega da artigiani dediti alle arti applicate.
Racconta Giorgio Vasari: “Andrea del Verrocchio, fiorentino, fu ne’ suoi tempi orefice, prospettivo, scultore, intagliatore, pittore e musico. Ma in vero nell’arte della scultura e pittura ebbe la maniera alquanto dura e crudetta, come quello che con infinito studio se la guadagnò più che col benefizio o facilità della natura”. Forse, proprio questa necessità di costruire attraverso lo studio la propria abilità, lo rese poi capace di insegnare a sua volta. Nella storia dell’arte solo Giotto, Donatello e Raffaello hanno infatti dato origine a una “scuola” paragonabile a quella di Verrocchio.
Se volete vedere la Madonna col Bambino di Verrocchio in un’immagine HD, cliccate QUI.
Clicca per il video Verrocchio Maestro di Leonardo raccontata da Francesco Caglioti
Verrocchio, il maestro di Leonardo: le opere in mostra
Oltre 120 le opere in mostra selezionate dai due curatori Francesco Caglioti e Andrea De Marchi. Opere che hanno contribuito a diffondere il gusto e il linguaggio figurativo fiorentino.
Tra queste il David del Museo Nazionale del Bargello, uno dei simboli dell’arte del Rinascimento e della città di Firenze stessa. Ma anche il Putto col delfino, in prestito dal Museo di Palazzo Vecchio, modello di naturalezza.
Alla scultura si affiancano dipinti supremi come la Madonna col Bambino della Gemäldegalerie di Berlino o la Madonna col Bambino e angeli e l’Arcangelo Raffaele e Tobiolo della National Gallery di Londra. Capolavori che sarebbe altrimenti impossibile vedere insieme.
Se volete vedere l’immagine in HD, cliccate Verrocchio Arcangelo Raffaele e Tobiolo.
I disegni
Ampia la selezione di disegni e dipinti su lino che permetteranno un confronto tra i lavori di Andrea del Verrocchio e quelli dei suoi allievi. E’ il caso della Dama dal mazzolino del Bargello posta accanto allo studio di Braccia e mani femminili di Leonardo da Vinci (prestito della Regina Elisabetta II).
Parte fondamentale della mostra sono infatti opere del giovane Leonardo. Questi intorno al 1470 lavorò nella bottega di Verrocchio, contribuendo al passaggio verso la Maniera Moderna, uno dei temi più avvincenti dell’arte di tutti i tempi.
Scoperto una nuova Madonna con Bambino di Leonardo
Argomento importante di questa mostra è l’attribuzione al giovane Leonardo da Vinci della Madonna col Bambino. Questa scultura in terracotta del Victoria and Albert Museum di Londra è invece solitamente esposta come opera di Antonio Rossellino.
A Palazzo Strozzi questa terracotta – verosimilmente l’unica scultura esistente attribuibile a Leonardo – è presentata in diretto dialogo con una selezione di drappeggi dipinti su lino dallo stesso Leonardo, con i quali presenta riscontri puntuali.
Analogamente può essere confrontata con altre celebri opere del maestro, come l’Annunciazione degli Uffizi, la Vergine delle rocce e la Sant’Anna del Louvre.
“Questa strabiliante Madonna non ha riscontri diretti e persuasivi con nessun’altra scultura del Rinascimento fiorentino, mentre ne ha moltissimi con i disegni e i dipinti di Leonardo, soprattutto giovanili, ma anche maturi – dichiara il professor Francesco Caglioti, curatore della mostra – Restando a lungo nella bottega di Verrocchio, Leonardo dovette impararvi a modellare benissimo l’argilla, come ricorda Vasari: «nella sua giovanezza di terra alcune teste di femine che ridono […], e parimente teste di putti che parevano usciti di mano d’un maestro»”.
Clicca per il video Verrocchio Maestro di Leonardo raccontato da Andrea De Marchi
Mostra Verrocchio Firenze: la scultura al Museo del Bargello
Le due sezioni della mostra ospitate al Museo del Bargello sono dedicate al tema dell’immagine di Cristo. Vi sarà esposta l’Incredulità di san Tommaso, capolavoro bronzeo di Verrocchio.
“Sono lieta di questa sinergia con la Fondazione di Palazzo Strozzi – dichiara Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello – che ha dato vita a una mostra unica, realmente articolata in due sedi. Desidero ringraziare per questo il Direttore di Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, per aver avviato insieme questa straordinaria sinergia istituzionale. La prima esposizione monografica dedicata a Verrocchio ne illustrerà le origini, la collaborazione con talentuosi giovani artisti e la fondante influenza anche nel primo Cinquecento. In questo senso il Museo Nazionale del Bargello, con la sua celeberrima collezione di scultura rinascimentale, è luogo privilegiato e imprescindibile per delineare l’importanza di un’artista così singolare e di una bottega che ha plasmato un’intera generazione di maestri del XV secolo, in Italia e in Europa”.
Per conoscere la mostra in maggior dettaglio, leggi l’articolo Mostra Verrocchio Firenze: le sezioni della mostra
Verrocchio, il maestro di Leonardo
9 marzo-14 luglio 2019
Firenze, Palazzo Strozzi – Museo del Bargello
Informazioni T. +39 055 2645155
2 Comments