Warhol in mostra a Roma a Palazzo Cipolla, Fondazione Roma Museo, attraverso 150 opere della Brant Foundation. Curatore della mostra Warhol a Palazzo Cipolla è lo stesso Peter Brant, amico di Warhol con il quale condivise gli anni della Pop Art a New York.
Brant è stato affiancato nella preparazione della mostra da Francesco Bonami, critico e curatore, Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e consulente per l’arte contemporanea del comune di Milano.
Proprio con Andy Warhol iniziò la passione per l’arte di Peter Brant. Infatti, Warhol fu il primo artista ad entrare nella sua collezione: egli acquistò, ventenne, nel 1967, un disegno della Campbell’s Soup.
E’ proprio la presenza di Brant a garantire la presenza di opere di particolare rilievo: dagli esordi di Warhol degli anni ’50 come illustratore di riviste e disegnatore pubblicitario fino alle opere che fanno parte del nostro immaginario collettivo.
Warhol in mostra a Palazzo Cipolla a Roma
“E’ una mostra eccezionale, un percorso che fa vedere l’opera di Warhol nella sua totalità – ha detto Francesco Bonami presentando la mostra – c’è anche il rapporto personale che Peter Brant ebbe con Andy Warhol e che segna questa mostra: si capisce la passione, si capisce l’amore, si capisce la vicinanza sia all’arte ma anche all’uomo Andy Warhol.
Qualcuno ha detto che Warhol sembra un artista ancora oggi vivente, parla di temi che ci coinvolgono ancora oggi. Il successo, il consumo, la morte, la celebrità: tutti soggetti molto semplici ma che sono le fondamenta dell’esistenza umana. Forse per questo Warhol è un grande artista, un artista che continua a parlarci ancora oggi“.
Clicca qui di seguito per visualizzare la Videointervista con Francesco Bonami
Le opere di Warhol a Palazzo Cipolla
Come abbiamo detto, le opere di Warhol in mostra fanno parte del nostro immaginario collettivo: Liz Taylor, le Campbell’s Soup e le Coke, le 
Brillo Box, i Flowers, Marilyn, One Dollar Bills. Il percorso della mostra Warhol a Palazzo Cipolla comprende poi ancora altre opportunità. Mao (1972), le Ladies and Gentlemen (dedicate alle Drag Queens di New York), gli Skulls. Un grande Camouflage e una Last Supper, con cui Warhol rendeva omaggio a Leonardo Da Vinci, dominano l’ultima sala dell’esposizione la quale accoglie anche un grande autoritratto di Warhol: un capolavoro assoluto dell’artista.
Oltre le icone, questa mostra di Warhol offre anche in visione aspetti particolari della sua opera. Imperdibile la sala delle Polaroid – quelle esposte a Palazzo Cipolla raggiungono per la prima volta l’Europa – utilizzate da Andy Warhol per per fotografare i VIP newyorkesi nella loro ricerca di un’effimera notorietà.
Potrebbero anche interessarti:
- Andy Warhol’s Stardust – Museo del 900 – Milano
- Andy Warhol al Vittoriano
- Basquiat al Chiostro del Bramante
- Keith Haring: il murales TuttoMondo a Pisa
Warhol
Fondazione Museo Roma – Palazzo Cipolla
Via Del Corso, 320, 00186 Roma – T 06 6786209
18 Aprile – 28 Settembre 2014
